ROMA, 25 FEBBRAIO 2015 – Sono stati assegnati stamane alla presenza del sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Davide Faraone, del presidente di ANP, Giorgio Rembado, e dell’amministratore delegato di Microsoft Italia, Carlo Purassanta, i premi “ANP per l’INNOVAZIONE” dell’Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, ha premiato chi, nel mondo dell’istruzione, si è maggiormente distinto per progetti realizzati con il contributo della tecnologia.

Il premio Dirigente dell’anno è andato a Viriol D’Ambrosio del Polo liceale statale “Saffo” di Roseto degli Abruzzi. Il Liceo è considerato centro di eccellenza nella formazione di giovani e docenti nello studio e certificazione delle competenze nell’informatica e nelle lingue straniere. L’istituto fa ampio ricorso all’innovazione tecnologica, alla didattica laboratoriale e all’alternanza scuola-lavoro. Il prof. D’Ambrosio ha realizzato un progetto innovativo nella propria scuola semplificando i processi organizzativi e migliorando i servizi agli studenti e alle famiglie tramite la tecnologia.

Il premio Docente dell’anno è stato assegnato a Paolo Cutini, docente di lingua inglese del “Convitto nazionale Regina Margherita – Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane” di Anagni (Frosinone) con il progetto “Cyberteacher”. Cutini ha realizzato un sito

www.cyberteacher.it con il duplice scopo di mettere a disposizione di insegnanti e studenti di scuola superiore risorse (esercizi interattivi, file, audio, video) da usare nello svolgimento dell’attività scolastica e di sperimentare l’uso di strumenti didattici innovativi (un wiki, un blog, un canale Youtube e un canale streaming) che vengono usati quotidianamente dagli studenti nella loro attività di studio pomeridiano. Le attività proposte da Cutini nel sito sono finalizzate a coinvolgere gli studenti, motivandoli allo studio attraverso l’uso delle nuove tecnologie, favorendo l’interazione e la collaborazione col docente e, nel contempo, una modalità di apprendimento più stimolante, perché più vicina ai loro interessi e alle loro inclinazioni.

Infine, premio Classe digitale è andato alle classi I e III sezione F dell’Istituto comprensivo Francesco Pappalardo di Vittoria (Ragusa) guidati dalla prof.ssa Angela Rita Agnese Fisichella che ha utilizzato la tecnologia per proporre una didattica innovativa e moderna e per aver adattato l’insegnamento alle modalità di apprendimento delle nuove generazioni di allievi. L’approccio alla scuola attraverso un ambiente e-learning, che possiede le caratteristiche di un social media, ha voluto creare un canale di comunicazione rapido, diretto e di facile condivisione tra scuola e ambiente di studio personale. L’obiettivo delle classi, tra mite il profilo docente, è stato “acchiappare” l’attenzione dei ragazzi, trasmettere i contenuti e incrementare abilità e competenze attraverso l’utilizzo di un social media.

Siamo molto soddisfatti– spiega il presidente di ANP, Giorgio Rembado – c

he questa nostra iniziativa coinvolga sempre di più tutte le componenti della scuola in un concorso che ha come finalità quella di valorizzare l’impegno e la qualità del lavoro dei professionisti della scuola, dirigenti e docenti a favore della qualità degli apprendimenti degli alunni attraverso l’utilizzo dei più moderni strumenti tecnologici”.

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte, oltre ai vincitori di ciascuna sezione, il presidente e la vicepresidente di ANP, Giorgio Rembado e Licia Cianfriglia, l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Carlo Purassanta, e il sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Davide Faraone.

Questo premio va esattamente nella direzione in cui si sta muovendo questo governo: la buona scuola c’è già. Ci sono studenti, docenti e dirigenti scolastici che autonomamente e spontaneamente in questi anni hanno saputo creare innovazione, hanno sviluppato buone pratiche che adesso, però, vanno istituzionalizzate e messe a disposizione della collettività. A maggior ragione quando queste buone pratiche riguardano la digitalizzazione e la tecnologia. – ha dichiarato il sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Davide Faraone – “Vogliamo che la scuola di domani – e con domani intendo un futuro molto prossimo – sia più che 2.0, che riesca ad anticipare i tempi, che sia il luogo dove i ragazzi sperimentino ed “esercitino” le loro idee in prospettiva. Per questo motivo stiamo predisponendo il Piano nazionale scuola digitale al quale dedicheremo finanziamenti ingenti. E, oltre a questo, accoglieremo con piacere gli investimenti di privati che credono nel “brand” de #labuonascuola e di conseguenza nel futuro del Paese. La scuola è responsabilità di tutti”.

Anche per questa sesta edizione è stato fondamentale il contributo di Microsoft Italia che ha messo a disposizione dei partecipanti i suoi strumenti tecnologici di collaborazione online attraverso la community “Apprendereinrete”.

“Il digitale è senz’altro la carta vincente per una trasformazione efficace della scuola e per permettere la formazione di talenti in grado di affrontare con fiducia il futuro. Lavorando da anni al fianco di un partner d’eccellenza come ANP, intendiamo premiare quelle scuole e quei dirigenti scolastici che stanno sfruttando il digitale per promuovere una didattica moderna, interattiva e al passo con i tempi, per dar vita ad un circolo virtuoso di crescita e di soddisfazione per studenti, professori e genitori” – ha dichiarato Carlo Purassanta, AD di Microsoft Italia.


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Rassegna stampa e interviste

TG5 Edizione delle ore 8.00 del 26 febbraio 2015 (estratto) – Intervista al Docente dell’Anno