Ad integrazione e chiarimento del comunicato pubblicato in data 2 maggio, si conferma che tutte le forme di mobilitazione dei dirigenti scolastici a suo tempo deliberate dal Consiglio Nazionale rimangono in vigore, compresa l’astensione dalla compilazione del Portfolio finalizzato alla valutazione.

La richiesta indirizzata al Ministro ha l’unico fine di evitare, anche all’Amministrazione, un adempimento burocratico dispendioso e fine a se stesso, stante che la procedura valutativa – oltre ad essere priva di ricadute retributive – si concluderebbe addirittura dopo la cessazione dal servizio nel caso dei colleghi che saranno collocati in quiescenza con il 31 agosto.

Per tutti gli altri, la mobilitazione va invece mantenuta con forza, stante che essa fa parte di un pacchetto di iniziative – inclusa la manifestazione del 25 maggio prossimo – che tutte sinergicamente sono rivolte a sostenere le rivendicazioni della categoria. Ulteriori indicazioni circa il comportamento da tenere in materia di Portfolio saranno diffuse in tempo utile.