In data odierna ANP è stata audita dalle Commissioni riunite “Istruzione” e “Ambiente e Lavoro” della Camera.

Il tema riguardava le proposte di modifica al T.U 81/08 così come contenute nei DDL C. 3830 e C. 3963.

ANP, dopo aver richiamato che la tematica della sicurezza nelle scuole è della massima rilevanza per garantire che i nostri figli le frequentino in condizioni di effettiva serenità, ha sottolineato che il dirigente preposto ad un ufficio pubblico  assolve agli obblighi manutentivi e strutturali degli edifici nel momento in cui trasmette la relativa richiesta all’amministrazione competente.

Ribadisce  che qualunque intervento, teso a ben delimitare gli ambiti di competenza, debba essere formulato in termini espliciti e privi di ambiguità, per non essere interpretabile troppo liberamente dal giudice in caso di incidente.

Ritiene che  gli interventi legislativi dovrebbero rendere non incriminabili per interruzione di servizio i dirigenti che decidessero di interdire l’uso dei locali da loro ritenuti (ovviamente avvalendosi del RSPP) inadeguati; rendere non imputabili ad essi le contravvenzioni in materia di sicurezza se hanno già provveduto a richiedere i relativi interventi; introdurre degli strumenti di pressione nei confronti dei soggetti tenuti a garantire la sicurezza degli edifici.

Troppe situazioni, finora, hanno portato alla cosiddetta “sicurezza di carta” ed alla sua drammatica contrapposizione con una “giustizia di ferro”.

Di seguito il video dell’intervento del Presidente Rembado.