Ieri, 14 settembre, si è svolto presso il MIUR il previsto incontro di sintesi finale sulla semplificazione amministrativa. L’Amministrazione era rappresentata dal Vice Capo di Gabinetto, dal Capo Dipartimento per la programmazione, dal Direttore generale per le risorse umane e finanziarie, dal Direttore generale per i sistemi informativi.

Nel corso della riunione, la parte pubblica ha essenzialmente evidenziato tutti gli ostacoli che rendono difficoltoso il raggiungimento dell’obiettivo di una vera semplificazione amministrativa: la legislatura è alla fine della sua vita naturale, vi sono molte competenze intrecciate tra più Amministrazioni, il personale del MIUR e delle sue articolazioni territoriali è carente… Insomma, alla fine della riunione, sapevamo tutto sugli ostacoli alla semplificazione, ma di semplificazione nemmeno l’ombra!

Dopo ben sette riunioni tecniche, durante le quali ANP ha affrontato i molti aspetti che complicano la vita delle scuole ed ha avanzato precise richieste, abbiamo potuto sentire solo che l’Amministrazione “si impegna a…”

QUESTO NON BASTA!

La categoria non è più interessata a semplici impegni ma vuole fatti!

ANP ha contestato con fermezza l’atteggiamento “temporeggiatore” dell’Amministrazione che, non essendo riuscita ad individuare soluzioni, ha reso inutile il lavoro fin qui svolto ed ha rivelato in modo inequivocabile la mancanza di un’adeguata visione complessiva delle problematiche segnalate durante i cosiddetti tavoli di giugno e luglio. ANP ha nuovamente ribadito che le scuole sono in grande sofferenza e che il lentissimo iter del concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, a fronte di circa 1700 reggenze, nonché di quello per l’assunzione dei DSGA sono chiari esempi della generale situazione di collasso del sistema.

Di fronte ad una tale evidente incapacità, da parte dell’Amministrazione, di risolvere con la dovuta celerità dei problemi seri ed urgenti e di attenuare la gravosità di una burocrazia vessatoria, diciamo BASTA con forza!

ANP invita tutti i dirigenti a continuare con la massima fermezza le azioni di protesta intraprese. L’unità della categoria è una condizione necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti:

  • PEREQUAZIONE
  • SEMPLIFICAZIONE
  • POTERI ADEGUATI ALLE RESPONSABILITÀ.

Persistiamo ora più che mai – tutti insieme – nelle azioni di lotta avviate con la deliberazione 2 aprile 2017 del Consiglio Nazionale ANP!

 

#laprotestacontinua