Dopo aver spedito al Ministro Bussetti un telegramma di auguri in occasione del giuramento del Governo, lo scorso 1° giugno, l’ANP ha inviato ieri 5 giugno – giorno dell’insediamento presso la sede di Viale Trastevere – una lettera di saluto e di richiesta di incontro.
Intendiamo infatti illustrare al nuovo Ministro, persona esperta di scuola, la nostra visione del sistema educativo e presentargli numerose proposte di intervento.
Porremo in dovuta evidenza le tematiche che richiedono un deciso intervento da parte dell’Esecutivo tra cui, in particolare:
- la situazione di inadeguatezza degli edifici scolastici e la necessità di sgravare i colleghi da responsabilità che non competono loro
- i ritmi di lavoro massacranti a cui sono sottoposti i dirigenti a causa delle gravi carenze di organico e di competenza delle segreterie
- la scandalosa iniquità retributiva che danneggia la categoria
- la ormai insostenibile situazione delle reggenze
- l’esigenza di rivedere radicalmente la procedura di valutazione dei dirigenti e di eliminare gli adempimenti burocratici insensati
- la necessità di prevedere una progressione di carriera per i docenti, nel quadro più generale della valorizzazione e del miglioramento retributivo
- il rinnovamento della didattica, a tutti i livelli, per migliorarne l’efficacia
Terremo i colleghi informati su tutte le nostre prossime iniziative al riguardo.
Oggi, più che mai, l’ANP è l’unico vero sindacato in grado di rappresentare degnamente la categoria dei dirigenti e quella delle alte professionalità della scuola, tutelandone le relative prerogative e puntando ad un miglioramento complessivo del sistema educativo nell’interesse del Paese.