Il Consiglio superiore della pubblica istruzione, il 25 luglio, ha approvato, con il voto contrario dell’ANP, un parere autonomo che punta a rimuovere il vincolo di obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro, rischiando così di depotenziare un’innovazione metodologica fondamentale per l’efficienza e la qualità della formazione dei nostri giovani.
L’ANP ribadisce la sua ferma opposizione al parere che è basato solo su percezioni soggettive e posizioni ideologiche. Infatti, come riferito al Consiglio dal Presidente e dai componenti delle Commissioni che hanno effettuato l’attività istruttoria, non sono ancora disponibili dati quantitativi completi e non sono state ancora condotte valutazioni o analisi sulla qualità complessiva e specifica delle esperienze di alternanza scuola-lavoro realizzate nell’ultimo triennio.
Nel parere si fa riferimento a “numerosi disservizi ed inefficienze”, nonostante siano assenti dati ed analisi quantitative. Si tratta di considerazioni gravemente ingenerose nei confronti di docenti, dirigenti, personale ATA e alunni, coinvolti, a vario titolo, in esperienze serie, impegnative e di grande valore formativo. Alcune esperienze possono essere risultate negative, ma vi si dovrebbe porre rimedio potenziando le verifiche, i controlli e l’attività di supporto alle scuole anziché privare i nostri studenti di una importante opportunità che contribuisce alla qualità della loro formazione e alla costruzione di competenze trasversali, indispensabili nella società odierna.
L’ANP, inoltre, non condivide l’affermazione, contenuta nel parere, secondo cui l’alternanza sarebbe stata introdotta repentinamente. La decisione, al contrario, è stata maturata progressivamente e si pone in piena coerenza con l’Agenda 2030 dell’ONU, con la recente Raccomandazione 2018 del Consiglio Europeo sulle competenze chiave di cittadinanza, nonché con l’evoluzione della normativa nazionale. Tale discussione è finalizzata proprio alla realizzazione di un sistema dell’istruzione efficace e di qualità per tutti i ragazzi, che sia leva strategica per uno sviluppo sostenibile e che rimuova gli ostacoli e i divari ancora presenti nel Paese, consentendo ai nostri giovani di conseguire uno sviluppo personale completo ed un proficuo inserimento nella cittadinanza globale.
L’ANP è fermamente convinta della validità formativa dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro ed è favorevole all’introduzione di adeguate garanzie per assicurarne la qualità.