Nel pomeriggio di ieri 7 febbraio si è tenuto presso il Ministero della pubblica istruzione l’incontro tra il Direttore dell’Ufficio II della Direzione generale del personale, Dr. Iodice, e le delegazioni sindacali dell’Area V della dirigenza scolastica. Oggetto della riunione una serie di problematiche aperte relativamente alla situazione della dirigenza scolastica, che riportiamo in sintesi.
-
Regolamento per il reclutamento dei dirigenti scolastici
Il testo è prossimo alla sua pubblicazione, dopo che sono state apportate delle piccole modifiche conseguenti ai rilievi fatti dal Consiglio di Stato. Le ultime correzioni riguardano l’estensione delle competenze di accesso nella lingua straniera, oltre che all’inglese, anche al francese, al tedesco e allo spagnolo. Resta da definire l’unicità o meno della figura del Presidente della Commissione d’esami in caso di costituzione di sottocommissioni.
-
Code concorsuali
È stata operata una ricognizione dell’entità delle code concorsuali. Mentre il dato degli idonei dell’ordinario è consolidato su 895, risulta prematura una previsione circa il concorso riservato dal momento che Friuli VG, Veneto, Sicilia e Lazio devono ancora concludere le prove. È possibile ipotizzare circa 600 unità di personale.
L’amministrazione ha anche fornito le prime stime relative ai pensionamenti, che sono apparse decisamente sottodimensionate. Un eventuale errore nella previsione potrebbe indurre, come è già successo nell’estate scorsa, a chiedere al MEF l’autorizzazione a coprire un numero di dirigenze sicuramente insufficiente e a lasciare scoperte inutilmente troppe scuole. È stato pertanto chiesto all’amministrazione di acquisire dati certi e di operare una specifica verifica al mese di marzo.
L’ANP ha inoltre chiesto all’amministrazione di mettere a disposizione dei nuovi incarichi tutte le scuole del secondo settore (che è quello in sofferenza) coperte da incarico nominale, dal momento che l’organico regionale è unico e non differenziato per settori formativi. Infine, abbiamo ribadito la necessità che tutte le materie riguardanti la Scuola, o quantomeno le più urgenti (code concorsuali e Tarsu)contenute nel d.d.l. A.S.1848 (Bersani ter)non più approvabile, vengano inserite del D.L. 248/2007 (Milleproroghe) in corso di conversione entro il 29 febbraio prossimo.
-
Direttiva sugli incarichi di presidenza
L’amministrazione ha comunicato di aver predisposto una bozza della Direttiva, che sarà portata a conoscenza delle OO.SS. per le eventuali osservazioni. È stato semplicemente assicurato che sarà ancor più esplicitamente riconosciuto il diritto di precedenza nell’assegnazione degli incarichi ai vincitori di concorso in attesa di incarico dirigenziale qualora abbiano già avuto un incarico di presidenza.L’ANP, ha inoltre richiesto, che le conferme degli incarichi siano disposte per qualsiasi settore formativo senza alcuna preclusione.
-
Flussi retributivi a sistema centrale
L’amministrazione sta procedendo alla modifica del SIDI, anche sulla base delle segnalazioni che erano pervenute dalle OO.SS. d’Area (e in particolare dalla Lombardia) , per rendere più funzionale il sistema. Il lavoro richiede ancora circa due mesi di tempo. Nel frattempo si sta valutando la possibilità di procedere con un sistema semplificato alla comunicazione all’INPDAP dei dati necessari alla riliquidazione delle pensioni, operazione che dovrebbe consentire di aggiornare i trattamenti pensionistici al 2006.
-
Comitati regionali di garanzia ex art. 37 del CCNL dell’Area V
È stato comunicato che sono stati istituiti in tutte le regioni, con l’eccezione della Basilicata, del Lazio, della Sardegna e del Veneto. L’ANP ha sollecitato la conclusione delle nomine e l’utilizzo dei Comitati in tutti i casi di possibile procedura di recesso unilaterale dell’amministrazione o di mutamento di incarico non richiesto dal singolo dirigente, anche in assenza del sistema di valutazione previsto dal Contratto d’area.
-
Assicurazione ex art. 42 del CCNL dell’Area V
Il DR. Iodice ha comunicato che al Ministero risulta che nessuna Direzione regionale abbia dato seguito alle operazioni relative al vincolo del Fondo regionale per l’assicurazione stipulata a livello nazionale. Uno dei due contratti previsti dalla convenzione CONSIP, tra l’altro,è già scaduto e l’altro sta per scadere. Questo dimostra che la diffida inviata unitariamente dalle OO.SS. d’area ha prodotto gli effetti sperati.
La riunione è stata aggiornata per gli ulteriori sviluppi connessi ai punti presi in esame.