Abbiamo avuto ulteriori conferme di quanto avevamo già anticipato lo scorso 17 febbraio: il MEF avrebbe avanzato nei confronti dell’ipotesi di accordo per l’Area V, sottoscritta il 29 novembre 2005, alcune osservazioni di scarsa rilevanza. Si tratta di rilievi facilmente superabili, come per esempio la richiesta di adeguare gli artt. 40 e 41 alle disposizioni in materia di trasferte e trasferimento previste dalla Finanziaria 2006.

È indispensabile, a questo punto, che l’ipotesi venga varata dal Consiglio dei Ministri quanto prima. Ulteriori ritardi nella stipula definitiva di un contratto che copre un quadriennio già interamente trascorso non sono più tollerabili.

Pertanto, insieme con la CIDA F.P., abbiamo esercitato nuove pressioni sulla Presidenza del Consiglio – dipartimento della Funzione Pubblica – perché sia calendarizzata l’approvazione del contratto dell’Area V e di tutti gli altri contratti della dirigenza in attesa di definizione.