Le Organizzazioni firmatarie del CCNL Area V, Anp, Flc Cgil, Cisl scuola e Snals, hanno scritto ai ministeri competenti una lettera (vedi allegato) per chiedere la puntuale applicazione del CCNL ai dirigenti delle istituzioni scolastiche all’estero.

La questione sollevata riguarda la ritenuta indebitamente operata dalle direzioni provinciali dei servizi vari (DPSV) del Ministero dell’economia di una cifra pari all’importo di una voce retributiva non più esistente per i dirigenti sia dell’Area I che V.

Per i dirigenti in servizio all’estero si profila, inoltre, un grave danno al momento del pensionamento, dal momento che non viene loro corrisposta la parte variabile della retribuzione di posizione, con due conseguenze negative:

a) diminuisce vistosamente la base pensionabile (quota A) anche per la parte soggetta a maggiorazione del 18%;

b) diminuisce altrettanto vistosamente anche la quota B in quanto nella media retributiva degli ultimi 10 anni viene a mancare una quota rilevante (posizione variabile).

Su tale questione interverremo nelle prossime settimane.