Oggi pomeriggio si è tenuto il previsto incontro al MIUR per un confronto sullo stato delle operazioni preordinate all’avvio dell’anno scolastico 2009/2010 e sugli esiti del monitoraggio dell’organico di fatto del personale scolastico.

L’Amministrazione ha sostanzialmente confermato alcune indicazioni già fornite lo scorso 4 agosto. In particolare il decreto legge destinato a risolvere la situazione dei 16.000 docenti con incarico annuale nel 2008-2009 che non troveranno posto nel prossimo anno scolastico non è ancora alle porte. Se ne riparlerà nella prima settimana di settembre. Tuttavia sono proseguiti gli accordi con le regioni per cui , oltre alla Sardegna, anche Abruzzo, Campania, Sicilia e Puglia hanno messo a disposizioni risorse proprie per risolvere il problema del precariato. In tal modo la maggioranza dei docenti con contratti annuali potranno trovare una sistemazione.

Una volta definito l’accordo con l’INPS, che prevede la corresponsione di una indennità agli stessi docenti in cambio del loro impegno a coprire tutte le esigenze delle scuole per le supplenze brevi, la situazione potrebbe tornare sotto controllo.

Per affrontare e risolvere i problemi tecnici e procedurali connessi sia agli accordi con le regioni che a quello con l’INPS l’amministrazione ha proposto di costituire un tavolo tecnico-operativo che cominci a lavorare già dalla prossima settimana.

Sta trovando soluzione anche il problema dell’avvio dell’anno scolastico in Abruzzo: con le risorse messe a disposizione dalla Presidenza del Consiglio e parte di quelle stanziate a livello nazionale per l’edilizia popolare la gran parte delle scuole potrà avviare le lezioni nei tempi previsti.

Relativamente al reclutamento dei nuovi dirigenti delle scuole la situazione è la seguente:

sono stati assunti circa 510 dirigenti sui 660 candidati ancora presenti nelle graduatorie. Di questi 171 sono stati assunti in regione diversa. Altri 150 non sono stati assunti, alcuni per non aver presentato la domanda di interregionalità, altri 35 perché l’hanno presentato solo in poche regioni.

La delegazione dell’Anp presente ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto, non solo per quanto riguarda la sistemazione dei supplenti annuali, per i quali si è dato luogo per la prima volta nel pubblico impiego ad un vero e proprio sistema di ammortizzatori sociali, ma anche per il reclutamento dei dirigenti. A questo proposito, anche con il contributo dell’Anp, le operazioni di assunzione sono state condotte in tempi rapidi e con procedure corrette. Rimane il problema aperto dei 150 che non hanno trovato sistemazione. Si provvederà il prossimo 1° settembre 2010, questo però, ha ribadito l’Anp, non fa venir meno l’esigenza di provvedere quanto prima ad un nuovo bando di concorso, tanto più che oggi il nuovo regolamento prevede procedure più rapide e sicure rispetto al contenzioso.

Infatti, già oggi i posti liberi e disponibili per i quali non è stato possibile chiedere l’autorizzazione ad assumere sono circa 70 cui si aggiungeranno i posti che si libereranno nel prossimo triennio.