Si è svolta oggi al Miur la riunione da noi richiesta lo scorso 2 ottobre per esaminare gli effetti degli articoli 71, 72 e 74 sugli organici dei dirigenti dell’Area V e, per quanto riguarda le ritenute per le assenze, sulla determinazione dei fondi regionali destinati alla retribuzione di posizione e di risultato.

In particolare rispetto alle ritenute che l’amministrazione deve operare in applicazione dell’articolo 71, abbiamo sostenuto che:

  • non possono riguardare la retribuzione di risultato. Come è noto tale retribuzione non è equiparata ad una indennità di presenza giornaliera, ma viene attribuita solo quando siano raggiunti i risultati previsti;
  • la riduzione giornaliera per le assenze operata sulla retribuzione di posizione variabile, non può impoverire i fondi regionali, dal momento che tali fondi non sono determinati nel loro importo dai contratti integrativi, ma dai contratti nazionali. Su questi nostri rilievi il dott. Iodice, che rappresentava la Direzione del personale, ci ha chiesto una memoria scritta.

Si è affrontata, poi, la questione relativa alle norme riguardanti il pensionamento “coatto” dei dirigenti al compimento dei 40 di contribuzione, anche in mancanza del requisito dei 65 anni di età, e quello del mantenimento in servizio a discrezione dell’amministrazione fino ai 67 anni di età.

Sull’applicazione di queste norme l’Anp ha chiesto alla Direzione del personale un regolamento che disciplini la discrezionalità amministrativa valido per tutte le amministrazioni dello Stato. La questione, tra l’altro, riguarda anche i dirigenti delle istituzioni scolastiche nel momento in cui devono applicare la legge nei confronti del personale dipendente.

Da ultimo, ma strettamente collegati a quanto già detto, sono stati presi in considerazione gli effetti derivanti sull’organico dei dirigenti delle scuole dall’applicazione degli artt.64 e 74 della Legge 133/2008, nonché dell’art.3 del D.L. 7 ottobre 2008, n.154 (commissario ad acta in caso di mancata razionalizzazione della rete scolastica).

L’amministrazione si è riservata di approfondire tutte le questioni discusse.

In allegato, il testo delle norme di legge citate.