Questa mattina si è tenuto il preannunciato incontro tecnico con i funzionari della Direzione generale per il personale, finalizzato ad analizzare le problematiche relative ai dirigenti andati in quiescenza a partire dal 2002 e al loro trattamento economico, e la funzionalità della procedura informatica predisposta dal MPI per corrispondere alla categoria gli incrementi determinati dai Contratti integrativi regionali e ai relativi arretrati.

Per quanto riguarda il primo punto, l’Ufficio ha reso nota la seguente situazione: su 913 pensionamenti al 31.08.07, 875 posizioni sono già definite con trattamento pensionistico, rimangono da definire ancora 38 posizioni (di cui 18 già inserite a sistema e 20 in via di definizione).

Dall’analisi della situazione emerge comunque che a livello territoriale la procedura non viene seguita correttamente in molti casi, dal momento che la parte variabile della retribuzione di posizione non viene conteggiata in quota A e neppure si tiene conto degli ultimi contratti integrativi.

A conclusione di questa prima parte dell’incontro sono state concordate alcune azioni, tra le quali:

  • invio di una specifica nota operativa agli USR e ai responsabili del procedimento pensionistico;
  • invio di analoga nota operativa al Tesoro;
  • approfondimento da parte del MPI sulla procedura da adottare per la rivalutazione delle pensioni;
  • invio all’INPDAP di nota specifica di attenzione sul problema del calcolo delle pensioni e della buonuscita.

Per quanto riguarda, poi, la procedura informatica adottata dal MPI per applicare i CIR già sottoscritti e registrati da mesi in tutte le regioni, l’ANP ha sollevato il problema della sua scarsa funzionalità, in quanto non utilizzabile per calcolare gli arretrati, i compensi per le reggenze, i compensi calcolati su base annuale e non mensile (incarichi aggiuntivi, parte della reggenza, retribuzione di risultato laddove corrisposta su base annua).

L’Amministrazione ha confermato l’esistenza di inefficienze tecniche, alle quali si sta tentando di porre rimedio anche sulla scorta di quanto sperimentato positivamente dall’USR per la Lombardia.

L’attuale procedura sarà applicata, dopo aver fornito le opportune istruzioni al personale, dal prossimo 10 ottobre allo scopo di corrispondere i compensi con la mensilità di novembre. Immediatamente dopo sarà messa mano alla sua revisione per renderla effettivamente funzionale e introdurla a regime entro i primi giorni di novembre.

L’ANP in proposito ha chiesto che le OO.SS. dell’Area V sia riconvocate per una verifica intorno alla metà di ottobre, non appena il MPI avrà predisposto le correzioni necessarie.