L’organico dei dirigenti delle istituzioni scolastiche per il prossimo anno 2012-2013 sarà di 8.003 posti (più 14 di lingua slovena). Il D.M. 25 giugno 2012, n.55, e le relative tabelle riportano un numero superiore (8.131) in quanto vengono calcolati anche 128 CPIA che, tuttavia, non saranno attivati il prossimo anno scolastico.
Le istituzioni scolastiche autonome previste ammontano a 9.121, ma 374 e 744 hanno rispettivamente meno di 400 e meno di 600 alunni e, quindi, non saranno disponibili per l’attribuzione di incarichi dirigenziali. Queste 1.118 scuole saranno affidate in reggenza ad altrettanti dirigenti o provvisti di incarico dirigenziale triennale o mediante incarico annuale a dirigenti in esubero rispetto all’organico regionale. Per il prossimo anno, dunque, saranno 1.118 gli incarichi di reggenza o incarichi annuali su scuole sottodimensionate, alcuni retribuiti ed altri no per effetto del combinato disposto del CCNI 5 giugno 2012, non sottoscritto dall’ANP, e della nota 4488 del 13 giugno 2012.
Segnaliamo, infine, che i dirigenti delle scuole italiane stanno sopportando un aumento incredibile di carichi di lavoro e di responsabilità. Basti dire che rispetto all’anno scolastico 2007-2008 il numero dei punti di erogazione del servizio è rimasto invariato, che la popolazione scolastica è la stessa, se non aumentata, mentre l’organico dei dirigenti è passato da 10.742 a 8.003 con un decremento di 2.739 posti pari al 25,5%.