Presso la sede dell’Anp si è tenuta oggi un’affollatissima riunione (oltre 100 i presenti) dei dirigenti in pensione del Lazio.

Con l’occasione sono state illustrate le iniziative dell’Associazione per i soci pensionati, che vanno dall’apposita sezione del sito a loro dedicata, alla convenzione con il patronato SIAS, alla consulenza in materia di pensione e di buonuscita da parte della struttura nazionale e di Giuliano Coan, consulente dell’Anp in materia.

Nel corso della riunione l’argomento di maggior interesse era quello relativo alla maggiorazione del 18% dell’intera retribuzione tabellare ai fini del calcolo della base pensionabile. Sulla questione, come è noto, è in atto una controversia tra la nostra Associazione e il MIUR e l’INPDAP, i quali ultimi, ciascuno per la sua parte, sono responsabili del danno grave che viene arrecato ai dirigenti collocati in pensione a partire dal 1° gennaio 2002 (Si veda a tal proposito uno dei nostri primi interventi del 1 dicembre 2004). Infatti, la retribuzione tabellare viene ingiustamente decurtata di 6.705,27 € su 12 mensilità, corrispondenti ad una voce retributiva non più esistente (la vecchia IIS – Indennità Integrativa Speciale).

Era presente all’incontro anche Carlo Silvestri, rappresentante dello studio legale Avv. Diego Silvestri, che ha illustrato ai presenti i termini e le modalità di un eventuale ricorso da avviare presso la Corte dei conti del Lazio, sulla base di quello vinto dallo stesso studio Silvestri presso la delegazione della Corte dei conti di Ancona (si veda a tal proposito la sentenza 3.11.2008 n.380/08).

Abbiamo dato notizia ai colleghi dirigenti in pensione presenti nella sede dell’Anp della convenzione nazionale stabilita oggi con lo studio legale Silvestri, in base alla quale i soci avranno uno sconto del 15% rispetto alle tariffe indicate nel sito web dello studio legale in caso di ricorso collettivo.

A seguito delle informazioni fornite e anche dei chiarimenti agli interrogativi emersi, la quasi totalità dei colleghi in pensione presenti ha sottoscritto la procura speciale e ha sottolineato la necessità avviare in fretta questo primo ricorso alla Corte dei conti del Lazio.

L’Anp seguirà l’iniziativa fornendo tutte le informazioni via via disponibili.