A seguito dell’informativa fornita alle OO.SS. dell’Area V la Direzione generale del personale della scuola ha inviato lo scorso 20 dicembre agli Uffici scolastici regionali gli importi da utilizzare per i contratti integrativi regionali relativi alla corresponsione della retribuzione di posizione (variabile) e di risultato per l’anno scolastico 2012-2013. I criteri di ripartizione sono gli stessi dello scorso anno scolastico.Il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici è quasi pari a quello dell’anno precedente, mentre il numero dei dirigenti è sensibilmente inferiore. Per questo motivo, nonostante una leggerissima diminuzione del fondo unico nazionale, l’importo della retribuzione per ciascun dirigente, indennità di reggenza compresa e al netto degli importi derivanti dagli incarichi aggiuntivi, subirà un incremento medio di oltre 4.000 euro.
Si impongono due considerazioni in proposito:
- se è vero che gran parte dell’incremento andrà a compensare le reggenze, rimane il fatto che, comunque, circa la metà della media sarà attribuita ai 7.984 dirigenti in servizio nell’a.s. 2012-13;
- dal momento che la legge (art.9, comma 2-bis, DL 78/2010), blocca le retribuzioni fisse, con le contrattazioni integrative regionali si potrà aumentare esclusivamente la retribuzione di risultato. Per questo motivo è auspicabile la più rapida conclusione dei contratti integrativi regionali.
Inoltre, merita di essere segnalato un ultimo punto, abbastanza ovvio per chi si occupi di contratti e contrattazione. Senza le decurtazioni previste dall’art.9 del DL 78/2010 il Fondo unico nazionale ammonta oggi a 166.502.947,25 €, pari a 20.854,58 € medi pro capite, e questo è stato il punto di partenza per calcolare i decrementi previsti dalla legge. La cifra intera basterebbe per l’equiparazione con l’area I della dirigenza a partire dalla retribuzione di posizione parte fissa (attualmente di 12.155,61 €). ANP partirà da questi dati, incrementati con gli importi della RIA di quanti saranno pensionati nei prossimi anni, per impostare il prossimo contrato nazionale
Infine, su richiesta comune, sono stati stanziati e momentaneamente accantonati 2.198.035,17 € relativi ai 355 neodirigenti della Lombardia ancora non assunti per il contenzioso in atto. Una volta sbloccata la situazione, che a parere di ANP avrà sicuramente esito positivo, queste risorse saranno disponibili anche per i vincitori del concorso in Lombardia a far data dalla decorrenza della nomina.