invitate le Confederazioni rappresentative nei comparti e nelle aree del pubblico impiego.
Dipartimento Antonio Naddeo, il dirigente delle relazioni sindacali Eugenio Gallozzi e il presidente dell’Aran Sergio Gasparrini.
contrattazione sino al 2014 ricordando che il costo triennale di un rinnovo contrattuale ammonta a 7 miliardi di euro, somma al momento non disponibile nel bilancio dello Stato.
modifiche degli atti di indirizzi.
modificando, se del caso, la norma primaria e l’atto di indirizzo all’Aran.
L’accordo sulle nuove aree e i nuovi comparti costituisce il presupposto per la ripresa della contrattazione collettiva che deve ripartire dall’anno 2014: cinque anni di blocco sono inaccettabili.
discussione. Ha inteso precisare che il confronto politico tra Governo e OO.SS. ha necessariamente due livelli: uno a Palazzo Chigi, che coinvolge l’intero Governo, e uno a Palazzo Vidoni che riguarda direttamente il Dipartimento della funzione pubblica.
di carattere economico – che richiedono la messa a disposizione di rilevanti risorse finanziarie, non possono che essere affrontate a livello governativo. Quelle invece, che riguardano l’attuazione delle norme vigenti e l’uso delle risorse disponibili possono essere affrontate a Palazzo Vidoni.
Tra queste, il Ministro, ha indicato quelle afferenti il precariato, il reclutamento dei vincitori di concorso e le
situazioni degli enti in grave dissesto finanziario. Sul tema del blocco della contrattazione ha riferito che sarà necessario attendere l’esito del confronto parlamentare prima che il Governo assuma la decisione definitiva.
Ha dichiarato, inoltre, la disponibilità del Dipartimento ad una analisi comparata della situazione retributiva in tutto il pubblico impiego, ove sono ancora evidenti forti disuguaglianze. Ha preannunciato infine un prossimo incontro intorno alla metà di giugno.
Roma, 4 giugno 2013
