Si è svolto oggi il previsto confronto
fra il Ministro Carrozza e le OO.SS. rappresentative del comparto e dell’area
V. Il Ministro ha esordito passando in rassegna tutti i provvedimenti già emanati
o in corso di emanazione in applicazione del decreto legge 104/13.

Hanno poi preso la parola i
segretari delle diverse sigle presenti, che hanno tutti battuto, con diverse
sottolineature sulle questioni relative al personale della scuola, con
particolare enfasi su tre questioni: scatti di anzianità, posizioni economiche
del personale ATA, fondo nazionale dei dirigenti scolastici.

Intervenendo per conto dell’Anp,
il presidente Rembado ha concentrato l’attenzione sull’ultimo punto. E’ stata l’occasione
per passare in rassegna tutti i diversi aspetti della vertenza dei dirigenti,
che ha avuto la sua causa ultima nella questione del Fondo Unico
Nazionale, ma che affonda le sue radici in un passato ben più remoto, che
comprende la mancata perequazione con gli altri dirigenti, il mancato
adempimento della promessa contrattuale relativa ai 5 milioni e, da ultimo, le
azioni di recupero forzoso di emolumenti già percepiti dai colleghi della
Sardegna e della Campania.

Per ciascuno di tali aspetti,
Rembado ha ricordato i termini giuridici della questione ed ha indicato il
percorso che, ad avviso dell’Anp, è più idoneo a risolvere i diversi nodi. In
particolare, ha sottolineato come il
contenzioso intorno al Fondo Unico Nazionale si potrebbe agevolmente superare
senza necessità di risorse “fresche” aggiuntive, solo che il MEF rinunciasse
alla pretesa di acquisire, con una forzatura della norma, la RIA dei dirigenti
cessati dal servizio. A tale soluzione si potrebbe addivenire anche soltanto in
via amministrativa, visto che la legge nulla dice in merito e che la posizione
del MEF si basa solo su una interpretazione della stessa. Ma, qualora mancasse
la disponibilità per una tale lettura, si dovrebbe allora cogliere l’occasione
fornita dalla conversione in legge del decreto emanato lo scorso 23 gennaio e
relativo agli scatti di anzianità.

In conclusione del suo intervento, ha anche
chiesto assicurazioni precise in merito alla data di assunzione dei nuovi
dirigenti tecnici, vincitori del recente e travagliato concorso.

Nella sua replica, il Ministro ha
dato segnali di apertura sulle nostre richieste, insistendo peraltro sulla
difficoltà di offrire risposte soddisfacenti in tempi brevi, dato che si rende
necessario individuare le forme possibili per coprire gli oneri finanziari. Nel
confermare il suo impegno, ha quindi chiesto che le sia consentito di ricercare
le soluzioni più idonee, tramite il concerto con il MEF e gli altri attori
istituzionali coinvolti: ciò che necessariamente richiede qualche tempo.

Per quanto riguarda l’assunzione
dei dirigenti tecnici, è stata fornita invece ampia assicurazione circa tempi
molto brevi, che non dovrebbero eccedere il prossimo mese di febbraio.