La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente, in terza lettura, il testo del Disegno di Legge sulla riforma della scuola, che diventa così norma e sarà operativa dal giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Anp conferma la propria soddisfazione, sia per la conclusione di un percorso particolarmente tormentato, sia per alcuni dei punti qualificanti della legge, arrivati in porto nonostante contestazioni particolarmente violente e prolungate.

Si augura anche che, conclusa una fase in cui ci si è legittimamente divisi intorno a punti di vista diversi, si possa tornare tutti insieme a settembre a lavorare per il bene della scuola e dei nostri ragazzi, abbandonando atteggiamenti e slogan fuori misura ed enfatizzazioni non rispondenti al vero.

Vogliamo ricordare quelli che, a nostro avviso, sono i punti più importanti del provvedimento, visti dal punto di vista dei dirigenti scolastici:

  • la funzione di indirizzo attribuita al dirigente nel percorso di formazione del piano triennale dell’offerta;
  • l’attribuzione della titolarità nella gestione del bonus premiale, “sentiti” i criteri del Comitato;
  • la facoltà, a regime, di individuare sull’organico dell’autonomia alcuni docenti da chiamare sul piano triennale dell’offerta;
  • la possibilità di nominare i propri collaboratori in una misura che può andare fino al 10% dell’organico;
  • il ruolo di primo piano attribuito al dirigente nella gestione dell’alternanza scuola-lavoro.

Ci sono altri aspetti che giudichiamo positivi e ce ne sono anche che non ci convincono. Soprattutto, sono venuti meno, nell’estenuante trattativa con le opposizioni interne ed esterne alla maggioranza, alcuni degli aspetti più coraggiosi ed innovativi della proposta iniziale. Si tratta, a nostro giudizio, di un’occasione perduta per fare di più e meglio: ma non drammatizziamo. In ogni progetto di legge che arriva in porto, si guarda a ciò che c’è e non a ciò che manca.

Molte delle novità introdotte dalla legge sono immediatamente esecutive: altre slittano al prossimo anno, altre ancora a dopo l’esercizio delle numerose deleghe contenute nella legge.

Da subito, saremo al fianco dei colleghi dirigenti con una serie di iniziative di formazione, che debutteranno a giorni sul nostro sito e proseguiranno nel mese di settembre, attraverso una serie di interventi formativi capillarmente distribuiti sul territorio.

Seguiteci: vi terremo informati e sosterremo il vostro impegno dirigenziale. Come è normale per il soggetto sindacale e professionale che meglio e più di ogni altro raccoglie la fiducia dei dirigenti delle scuole e ne rappresenta le aspirazioni e le esigenze.