Nei giorni scorsi una dirigente scolastica è stata arrestata perché sospettata di aver ripetutamente utilizzato l’auto della scuola per ragioni personali.

La dirigente, al rientro in Italia dalla Francia, è stata bloccata, interrogata e arrestata dai Carabinieri che avevano nascosto un rilevatore GPS nell’automobile. Ora, se si proverà l’abuso, la giustizia dovrà seguire il suo corso, ma la spettacolarizzazione di un arresto non è mai auspicabile.

In questi giorni, dopo essere stati posti all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica per la giustificata protesta contro la rilevazione biometrica delle presenze, i Dirigenti scolastici rischiano di essere percepiti dall’opinione pubblica in modo distorto.

ANP, invece, vuole ricordare la capacità di sacrificio, la presenza quotidiana, l’enorme carico di responsabilità e lo straordinario attaccamento al lavoro che accomunano la categoria.

Deve pagare solo chi sbaglia, non chi si distingue per abnegazione e senso del dovere.