Puntuale come ogni anno, si ripropone la cronica carenza di docenti di sostegno.
Oggi, paradossalmente proprio nella giornata mondiale degli insegnanti, è su tutti i quotidiani la notizia della studentessa di Sassari che la famiglia ha ritirato da scuola perché non sono ancora stati nominati gli insegnanti di sostegno e gli educatori.
Il caso è emblematico di una inadeguata modalità di gestione delle risorse umane che, purtroppo, sembra immodificabile da parte del MIUR.
L’ANP ribadisce, ancora una volta, che il problema deve essere risolto con misure assunzionali serie, strutturali e tempestive.
Affinché le scuole siano – come devono essere – il luogo per eccellenza della solidarietà e dell’inclusione è assolutamente necessario che siano dotate delle professionalità necessarie.
Altrimenti corriamo il rischio di dover presto commentare altri casi analoghi.