Il giorno 6 maggio 2020 si è tenuto, in videoconferenza, un incontro con la Direzione generale per il personale scolastico del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione per illustrare le Ordinanza Ministeriali relative alla valutazione e agli esami di stato di I e II grado.

Le tre ordinanze sono state illustrate dal Capo Dipartimento Dott. Bruschi che, in premessa, ha sottolineato che il principio generale a cui esse si ispirano è l’ottemperanza alle disposizioni sulla valutazione del D.lgs.62/2017.

Riportiamo qui di seguito una breve presentazione dei tre testi:

  1. OM sulla valutazione: si tiene conto di quanto è stato effettivamente svolto dalle scuole e del piano di apprendimento individualizzato di ciascun alunno. Non si prevede una promozione assicurata, ma comunque le ripetenze saranno residuali per mancato apprendimento durante la didattica in presenza e in quella a distanza e/o per sanzioni.

Per quanto riguarda il recupero degli apprendimenti, si fa riferimento agli strumenti messi a disposizione dall’autonomia, tenendo conto di quanto sarà svolto nella prima parte del prossimo anno scolastico e delle eventuali ricalibrature successive.

  1. OM sugli esami di Stato del primo ciclo: la valutazione del Consiglio di classe sostituisce quella dell’esame e tiene conto del risultato complessivo ottenuto nelle discipline, dell’elaborato assegnato agli alunni e del loro percorso triennale.

L’elaborato viene presentato al consiglio di classe.

Lo stesso tipo di esame è previsto per il primo periodo dell’educazione degli adulti e per i privatisti.

Per gli alunni BES e DSA si agisce in continuità con la normativa vigente.

  1. OM sugli esami di Stato del secondo ciclo – le principali novità:
  • inversione del valore del credito (60 punti per il curriculum e 40 punti per la prova orale, unica) con relativa commutazione delle precedenti tabelle di attribuzione dei crediti;
  • rinvio, al 30 maggio, del termine ultimo per la stesura del documento del consiglio di classe;
  • svolgimento del colloquio in presenza (con possibili eccezioni per situazioni particolari) con assegnazione di un elaborato da parte dei docenti di indirizzo e discussione del materiale scelto dalla commissione, insieme all’esposizione delle esperienze di PCTO e dei contenuti di Cittadinanza e Costituzione;
  • valutazione dell’esame sulla base di una griglia nazionale vincolante nell’ottica delle norme sulla valutazione e degli obiettivi previsti nei PECUP.

La delegazione ANP ha apprezzato la chiarezza della presentazione delle ordinanze ma ha messo in evidenza alcune criticità e ha chiesto chiarimenti su:

  • problema della validità dell’anno scolastico per le classi intermedie del secondo ciclo, per la mancata deroga all’art. 14.7 del DPR 122/2009, a differenza di quanto prevede il DL per gli alunni della secondaria di primo grado e delle classi terminali dei due cicli
  • istruzione parentale e svolgimento degli esami di idoneità
  • monitoraggio del MI sulle domande per la funzione di presidente di commissione
  • organizzazione del recupero e necessità di indicazioni chiare per il prossimo anno scolastico
  • formazione dei docenti sul tema degli strumenti e dei metodi di valutazione e sulla didattica a distanza, qualora non fosse possibile una ripresa “normale” delle lezioni
  • insegnamento dell’Educazione civica per il prossimo anno scolastico poiché mancano ancora le Linee guida previste dalla legge 92/2019

L’odierno incontro ha consentito di acquisire alcuni chiarimenti ma restiamo in attesa dei testi definitivi delle OOMM che ci saranno trasmessi contestualmente all’invio al CSPI, a sua volta chiamato a rendere il previsto parere.

Terremo aggiornati gli iscritti su ogni ulteriore novità al riguardo.