L’ANP ha partecipato oggi all’incontro in videoconferenza con la Ministra Azzolina e il Commissario straordinario Arcuri, promosso dal Ministero dell’Istruzione, sui criteri di priorità per la distribuzione dei banchi tra le diverse regioni in vista dell’imminente avvio dell’anno scolastico. Presenti anche rappresentanti dell’ANCI, dell’UPI, della Conferenza Stato-Regioni e i Direttori Generali degli USR.

La Ministra ha ricordato gli sforzi compiuti dall’Amministrazione per garantire la ripresa dell’attività didattica in presenza, mentre il Commissario Arcuri ha sintetizzato tutte le acquisizioni compiute. In particolare, ha fatto presente di avere acquistato circa due milioni di test sierologici rapidi per il personale scolastico e ha chiesto alle organizzazioni sindacali di contribuire alla sensibilizzazione di tutti i dipendenti del comparto. Ha inoltre anticipato che, attraverso una Ordinanza commissariale di prossima emanazione, il periodo che intercorre tra il test sierologico con esito positivo e l’esito del test molecolare sarà assimilato al periodo di quarantena. Ha anche comunicato che distribuirà alle scuole circa 11 milioni di mascherine al giorno per personale e studenti e 170.000 litri di igienizzante a settimana.

Sulla consegna dei banchi monoposto e delle sedute innovative, il Commissario ha comunicato che il fabbisogno registrato sulla base delle richieste dalle scuole corrisponde a circa 2.400.000 tra banchi monoposto tradizionali e sedute innovative. Tutte le scuole riceveranno i banchi richiesti, ma le situazioni sui territori sono diverse e quindi l’urgenza e la priorità delle consegne sono diversificate.

I rappresentanti degli enti locali hanno evidenziato la necessità di assegnare precedenza alle consegne in base alla tempistica di inizio delle attività didattiche, diversa da regione a regione.

Il Presidente dell’ANP ha, in premessa, ringraziato il Commissario per il gran lavoro svolto finora. Aderiamo convintamente alla campagna di sensibilizzazione nei confronti dello screening sierologico, operazione che ha un alto valore civico. Circa i criteri, abbiamo proposto che i banchi monoposto e le sedute innovative siano consegnati prima alle scuole delle regioni in cui le lezioni iniziano prima delle altre; quindi che si provveda alle scuole in cui è più urgente sostituire i banchi biposto con quelli monoposto in considerazione della disponibilità degli spazi (alcuni spazi, non idonei a garantire il distanziamento fisico con i banchi biposto, possono diventarlo con i banchi monoposto), tenendo presente, come sa bene chi conosce l’edilizia scolastica e la diponibilità di arredi delle scuole del nostro paese, che i banchi biposto sono molto più presenti nelle scuole centro-meridionali (e spesso sono anche vetusti), mentre quelle monoposto sono già nella disponibilità di molte scuole settentrionali. Non può, poi, non tenersi in conto l’incidenza dell’indice di contagio e della maggiore esposizione di alcuni territori rispetto ad altri.

Abbiamo, infine, chiesto al Commissario Arcuri di dettagliare nei tempi più brevi il calendario delle consegne, per mettere in grado le scuole di potersi organizzare fino alla consegna degli arredi: si tratta infatti di assumere tutte le disposizioni per garantire che l’uso delle mascherine possa temporaneamente supplire alla difficoltà di osservare il distanziamento fisico senza penalizzare troppo le condizioni in cui dovranno operare per tutto il tempo sia il personale scolastico sia gli studenti.

Il Commissario Arcuri, all’esito della discussione, ha sottolineato che, per definire le priorità di consegna degli arredi, dovranno essere attentamente considerati la curva del contagio e il potenziale impatto della pandemia sui territori, la priorità dell’avvio in presenza della scuola primaria e le differenti date di avvio delle lezioni a seconda delle regioni; si considererà anche la dotazione di spazi esterni che potranno essere acquisiti dagli enti locali. Il Commissario ha ricordato che il collaudo e il montaggio dei nuovi arredi sarà a cura dei fornitori, mentre lo smaltimento dei vecchi arredi dovrà avvenire quando si è sicuri che gli stessi non siano utili per arredare eventuali spazi incrementali esterni.

L’ANP terrà tempestivamente informati tutti i colleghi delle decisioni che saranno prese e continuerà a supportarli nella complessa gestione dei giorni che ci separano dall’avvio dell’anno scolastico: nessuno dimentica, ad esempio, l’urgenza di disporre di indicazioni precise per la gestione dei lavoratori e degli studenti fragili e per l’avvio delle attività didattiche delle prime settimane di settembre, indicazioni che devono essere necessariamente fornite dall’Amministrazione.