L’ANP ha partecipato oggi, in videoconferenza, al secondo incontro promosso dal Ministero dell’istruzione sulla definizione dei criteri generali di graduazione delle posizioni dirigenziali. 

L’Amministrazione, rappresentata dal Direttore Generale Filippo Serra, ha dato seguito a quanto preannunciato nella seduta del 28 settembre 2021, sottoponendo alle organizzazioni sindacali una prima serie di criteri individuati in coerenza con quanto disposto dall’art. 12, cc. 3 e 4 del vigente CCNL area V dell’11 aprile 2006, come previsto dall’art. 42 del CCNL dell’area istruzione e ricerca 2016-2018. 

L’ANP ha ricordato, in premessa, che l’efficacia dei criteri di graduazione non può prescindere dalla disponibilità di ulteriori risorse che evitino il rischio delle restituzioni e che consentano la prosecuzione del processo di armonizzazione della retribuzione dei dirigenti scolastici rispetto a quella degli altri dirigenti dell’area istruzione e ricerca.  

In riferimento alla proposta del Ministero, abbiamo espresso il nostro apprezzamento per il tentativo di sintetizzare i criteri presenti nei vigenti CIR sulle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche e abbiamo chiesto all’Amministrazione di rendere disponibili i dati necessari per le simulazioni circa l’applicazione dei criteri in discussione.  

Nel merito, abbiamo sottolineato positivamente lo specifico peso conferito all’indicatore della complessità rispetto a quelli, pur rilevanti, delle dimensioni e del contesto territoriale. A tal proposito l’ANP ha evidenziato che la graduazione delle posizioni dirigenziali deve costituire l’occasione per riconoscere le effettive responsabilità in capo ai dirigenti scolastici, a partire da quella penale conseguente alla gestione della sicurezza, con la proposta di valorizzare la presenza dei laboratori di complessa gestione (ad esempio quelli caratterizzati dall’impiego di macchinari e/o sostanze speciali).  

Riteniamo importante che sia debitamente riconosciuta sotto l’aspetto retributivo anche l’esposizione alla responsabilità amministrativo-contabile collegata al volume delle risorse impegnate e liquidate in esito alle attività negoziali. 

L’incontro proseguirà mercoledì 3 novembre. Come di consueto, terremo tempestivamente informati i colleghi degli sviluppi della situazione.