L’ANP ha partecipato oggi, 3 giugno 2025, alla riunione convocata a distanza dal Ministero dell’Istruzione e del Merito avente all’ordine del giorno la sottoscrizione dell’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo per l’impiego della risorsa integrativa del fondo unico nazionale (FUN) individuata con D.D.G. 8 maggio 2025, n. 659. 

Si tratta di un’integrazione pari a € 9.463.787,10 lordo dipendente recata dal CCNL dell’area “Istruzione e ricerca” 2019-2021, dal versamento delle somme in conto entrata tesoro, pari a € 296.284,05 lordo dipendente, relative al regime dell’onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti scolastici, nonché decurtata dell’importo lordo dipendente pari a € 544.472,92, derivante dalla rettifica dell’economia dell’esercizio finanziario 2022 stabilita con il decreto di concerto MIM-MEF n. 243/2023. 

L’Amministrazione, rappresentata dal Dott. Nando Minnella, Capo dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale, ha sottoposto all’attenzione delle OO.SS. il testo dell’ipotesi, concordato già nella precedente riunione dello scorso 26 maggio, per la relativa sottoscrizione. Da questo momento finalmente, dopo tanti ritardi, dovrebbe esserci un’accelerazione non solo per la liquidazione dei compensi dell’anno scolastico 2023/2024 ma anche, con effetto trascinamento, per la conclusione delle trattative riguardanti la sottoscrizione del CCNI 2024/2025. 

Gli importi della retribuzione di risultato e dell’integrazione per le reggenze dovrebbero essere quelli indicati nel nostro comunicato del 21 novembre 2024, ma è possibile che, per la sola retribuzione di risultato, ci sia qualche piccolo scostamento derivante dal nuovo calcolo del FUN. 

Terremo informati i colleghi dei successivi sviluppi.