Con la nota prot. n. 2406 del 10 dicembre 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha disposto una proroga per la presentazione delle candidature relative all’attivazione dei percorsi quadriennali della filiera formativa tecnologico-professionale per l’anno scolastico 2026/2027. Come noto, il DM n. 221/2025 ha dato il via alla fase ordinamentale dei percorsi quadriennali di filiera, superando la fase sperimentale e fornendo indicazioni operative per la progettazione. 

Avevamo avuto modo di sottolineare l’insufficiente finestra temporale in cui i dirigenti scolastici stavano operando per predisporre le progettualità in vista dell’apertura delle iscrizioni al prossimo anno scolastico; pertanto, accogliamo molto favorevolmente la nuova scadenza fissata al 22 dicembre. 

Ricordiamo ai colleghi che non tutte le proposte pervenute saranno automaticamente autorizzate. Condizione necessaria è infatti la stipula di un accordo di rete tra i soggetti partecipanti, tra i quali occorre considerare, oltre all’istituto di istruzione tecnica o professionale, anche una istituzione formativa accreditata a livello regionale per l’erogazione dei percorsi quadriennali di IeFP – ove presente – e un ITS Academy. “Tenuto conto delle prerogative delle Regioni in materia di programmazione dell’offerta formativa regionale, si prescinde dalla partecipazione delle strutture formative che erogano percorsi di IeFP qualora non presenti o in mancanza di strutture formative che abbiano manifestato volontà di partecipare” (nota MIM n. 2406/2025). 

Le commissioni tecniche regionali valuteranno i progetti secondo i criteri già indicati (coerenza progettuale, efficacia della rete, innovazione didattica, partenariato con le imprese) con soglia minima di 50/100 punti. Gli Uffici Scolastici Regionali pubblicheranno l’elenco dei progetti autorizzati entro il 9 gennaio 2026: solo allora si conoscerà l’esito delle candidature. 

L’ANP ribadisce ai colleghi interessati l’importanza di curare con particolare attenzione la qualità della proposta progettuale, la solidità della rete territoriale e la concretezza degli accordi di partenariato, elementi determinanti per il successo della valutazione.