L’ANP ha partecipato oggi, in videoconferenza, all’incontro con la Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina finalizzato alla sottoscrizione del Protocollo di intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del COVID 19, contenente le Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

La Ministra ha ricordato lo sforzo in atto per il reperimento delle risorse aggiuntive necessarie a garantire la ripresa, in sicurezza, delle attività scolastiche in presenza – 2,9 miliardi di euro già stanziati più 1 miliardo aggiuntivo nel decreto di agosto di prossima emanazione – e ha sinteticamente illustrato il testo del protocollo di intesa.

L’ANP – firmataria del Protocollo – ha riconosciuto l’impegno della Ministra nell’avviare un’inversione di tendenza sulle risorse investite nella scuola, come pure quello profuso per la redazione del protocollo, sottolineando che si tratta di un documento non solo tecnico, ma soprattutto politico, visti gli obiettivi che si propone di conseguire.

Tra gli aspetti più significativi previsti dal Protocollo segnaliamo che:

  • l’idoneità, in termini di sicurezza, di eventuali locali esterni all’istituto scolastico deve essere certificata dagli enti locali o dai titolari della locazione;
  • il Ministero si è impegnato ad attivare, a partire dal 24 agosto, un servizio dedicato di help desk per le istituzioni scolastiche, per richiedere assistenza via web, prenotazioni di chiamata e numero verde 800903080, al fine di raccogliere quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e fornire assistenza e supporto operativo anche di carattere amministrativo.

A margine della firma del Protocollo, abbiamo reiterato la richiesta di chiarimenti urgentissimi circa l’ipotesi in cui l’istituzione scolastica non abbia la disponibilità degli spazi e dei locali idonei per la didattica in presenza con la garanzia del metro lineare di distanza in contesto statico previsto dalle norme anticontagio: come abbiamo più volte ripetuto, riteniamo che il ricorso alla didattica a distanza necessiti di una previsione normativa espressa.

Abbiamo inoltre ribadito con decisione che il Ministero deve fornire tempestivamente indicazioni precise sulle modalità di gestione dei lavoratori in condizione di fragilità, qualora ricorresse il caso di impossibilità della prestazione lavorativa sia in presenza (per il rischio che non è prevenibile con le misure di sicurezza e i DPI disponibili) sia in modalità agile (per la natura della prestazione stessa). Queste indicazioni devono essere esplicitate assolutamente prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Abbiamo anche chiesto di chiarire a quale istituto contrattuale o normativo dovrà essere imputata l’assenza del personale che, all’esito positivo del test sierologico, non potrà prestare servizio fino al risultato del tampone. A questo proposito abbiamo anche segnalato che, in alcune regioni, le ASL stanno chiedendo alle scuole di gestire le prenotazioni del personale in vista del test sierologico di cui addirittura ipotizzano l’effettuazione nei locali della scuola, in contrasto evidente con quanto previsto dal Protocollo sottoscritto oggi: i dirigenti scolastici non possono e non devono svolgere questo compito!

Abbiamo infine ricordato che è fondamentale assicurare che ogni istituzione scolastica, dal prossimo 1° settembre, disponga del DSGA, figura di per sé rilevante e che lo è ancor più in un contesto in cui si devono gestire significative risorse economiche per garantire l’esercizio effettivo del diritto allo studio.

L’ANP metterà in tempi rapidi a disposizione dei soci un agile vademecum per accompagnare i colleghi in vista dell’avvio dell’anno scolastico e continuerà a supportare i soci in questa fase particolarmente delicata della loro esperienza professionale.

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