“ANITA B.”

un film di Roberto Faenza

PROGETTO SCUOLE

Il 16 gennaio 2014, in occasione della “Giornata della Memoria” del 27 gennaio, uscirà nei cinema “Anita B.”, il film diretto da Roberto Faenza, liberamente ispirato al romanzo “Quanta stella c’è nel cielo”, pubblicato da Garzanti Libri e scritto da Edith Bruck, romanziera e poetessa di origine ungherese. Il film è prodotto dalla Jean Vigo Italia e da Cinemaundici in collaborazione con Rai Cinema.

“Anita B.” è stato presentato il 10 novembre scorso in apertura dei lavori del XVIII Congresso Nazionale Agiscuola, incontrando grande interesse da parte dei numerosi Direttori degli Uffici Scolastici Regionali del MIUR, docenti ed esercenti che hanno assistito alla proiezione.

Il film ha ricevuto il patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità e il patrocinio dell’ANP – Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola.

L’anteprima nazionale che si svolgerà a Roma il 14 gennaio ha inoltre ottenuto il patrocinio del Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah.

Il 27 gennaio, per la Giornata della Memoria, al Museo Yad Vashem di Gerusalemme, dopo la cerimonia di commemorazione, si svolgerà una proiezione alla presenza di Roberto Faenza e a seguire una tavola rotonda dal titolo “Ricordare, come ricordare”. Il 29 e 30 gennaio si svolgeranno proiezioni e incontri anche ad Haifa e a Tel Aviv.

Dice il regista: “Penso che questa storia abbia una valenza in più. Quando si racconta la Shoah, il dopo si tende a dimenticarlo, come se i sopravvissuti non avessero diritto di parola. Nel caso di Anita è un dopo avventuroso, che merita di essere raccontato”.

Tutti noi, come ebbe a scrivere Jean Amérie, compagno di baracca di Primo Levi, abbiamo al fianco due angeli in lotta tra di loro: uno che ci sprona a ricordare e uno che invita a dimenticare. Il film racconta proprio questo e offre allo spettatore una soluzione.

E come dimenticare le parole del premio Nobel per la pace, il grande scrittore Elie Wiesel, sopravvissuto ad Auschwitz? “Chi ascolta un superstite dell’Olocausto diventa a sua volta un testimone”.

Anita B.” è la storia di una coraggiosa crescita femminile, un romanzo di formazione pieno di stupore, straordinariamente attuale.

Più di cento docenti hanno partecipato a due proiezioni a Roma nelle scorse settimane (cinema Farnese e cinema Barberini). Il film è stato molto amato, forse ancora più di “Jona che visse nella balena” e “Prendimi l’anima”, entrambi firmati dallo stesso Faenza. Al termine delle visioni si sono accesi appassionanti dibattiti con il regista e si sono registrate molte prenotazioni di matinées, per tutti gli anni delle scuole superiori e anche per le terze medie. Numerose prenotazioni continuano ad arrivare da tutta Italia.

Per quanto riguarda le proiezioni per le scuole, è a disposizione degli studenti un biglietto a prezzo ridotto, con ingresso gratuito per i docenti accompagnatori e i ragazzi diversamente abili.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la dott.ssa Antonella Montesi, responsabile del Progetto Scuole del film: cell. 349 77.67.796 – antonella.montesi@yahoo.it

I siti www.jeanvigoitalia.it e www.anitab.it sono dedicati al film, rendendo disponibili trailer, sinossi, note di regia, foto, news, Progetto scuole e altre informazioni.

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