L’art. 45 del Decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5 abolisce selettivamente alcuni passaggi del Decreto legislativo n. 196/2003 (codice della privacy).

Il risultato di tali modifiche è l’abolizione dell’obbligo di tenuta del Documento programmatico sulla sicurezza (DPS).

Va ricordato che siamo in presenza di un decreto legge, che va convertito, a pena di decadenza, entro il 10 aprile prossimo. Questo pone un delicato problema di tempi, in quanto la norma abroganda obbligava ad aggiornare il documento entro il 31 marzo di ciascun anno.

Ne risultano diversi possibili scenari:

  1. il decreto è convertito senza modificazioni sul punto entro il 31 marzo: non vi è obbligo di aggiornamento del DPS;

  2. il decreto è convertito senza modificazioni sul punto dopo il 31 marzo: lo scenario non cambia sostanzialmente, in quanto il decreto legge è nel frattempo esecutivo;

  3. il decreto decade senza conversione o il passaggio in questione viene stralciato: le scuole sono tenute all’aggiornamento del DPS e potrebbero trovarsi “scoperte” per l’eventuale intervallo temporale fra il 31 marzo ed il verificarsi della decadenza della norma.

Seguiremo l’iter parlamentare e vi daremo tempestiva informazione in merito.

E’ appena il caso di dire che Anp è favorevole all’abolizione di un obbligo che era meramente formale, stante che tutte le norme sul trattamento dei dati personali restano comunque in vigore, come pure le relative sanzioni.