Come preannunciato, si è svolto stamane al Ministero, presso la Direzione Generale del Personale, l’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione per esaminare le ricadute applicative della legge finanziaria 2007 (art. 1, commi 605, lett. c, 618 e 619) sulle procedure concorsuali in atto (ordinario e riservato).

L’Anp ha illustrato le seguenti proposte, finalizzate anche a prevenire eventuali situazioni di criticità:

CONCORSO ORDINARIO

  • Garantire l’immissione in ruolo ai candidati dell’ordinario attualmente in formazione, con priorità assoluta per coloro che hanno superato tutte le procedure concorsuali a pieno diritto (pleno jure).
  • Attivare il prima possibile e concludere comunque nell’a. s. 2006/2007, al fine di rispettare i tempi previsti dalla legge finanziaria (comma 619), il corso di formazione intensivo per i candidati che, pur avendo superato le prove scritte ed orali, non si sono trovati in posizione utile per accedere alla formazione.

CONCORSO RISERVATO

  • Acquisire nei tempi più rapidi l’autorizzazione degli ulteriori 154 posti da mettere a concorso, quelli lasciati liberi dai colleghi collocati in quiescenza perché ultra sessantasettenni, a seguito del “decreto Bersani” della scorsa estate.
  • Accelerare le procedure concorsuali, al fine di garantire l’immissione dei vincitori a settembre 2007, attraverso la riduzione della prevista durata di 4 mesi del corso di formazione, mantenendo invariato il numero di ore di frequenza.
  • Consentire a tutti coloro che supereranno positivamente il colloquio di ammissione l’accesso al corso di formazione.
  • Risolvere i problemi di disponibilità, che potrebbero caratterizzare alcune regioni, attraverso l’introduzione di forme di compensazione intersettoriale, prima regionale e – successivamente – interregionale, sui posti che residueranno dopo le immissioni in ruolo degli aventi diritto. Ciò mediante la rapida stesura e approvazione del regolamento previsto dal comma 619 sulle nuove modalità di reclutamento dei dirigenti, prevedendone l’immediata esecutività, anche per le procedure concorsuali in atto.
  • Mettere a punto soluzioni che eventualmente consentano, nelle regioni con maggiori criticità per la conferma degli incarichi nella fase transitoria e in attesa dell’assunzione come dirigenti, il miglior utilizzo dei presidi incaricati in funzioni – al di fuori dell’insegnamento – che ne valorizzino le competenze professionali acquisite sul campo.

L’Amministrazione ha preso l’impegno di esplorare tutte le possibili opzioni tecniche per accelerare al massimo i tempi di espletamento delle procedure del concorso riservato, al fine di garantire in tutte le regioni l’immissione in ruolo dei vincitori a settembre 2007, ed ha accolto la nostra sollecitazione sui 154 posti aggiuntivi del riservato.

Si è riservata inoltre, sulla base di un parere dell’Ufficio Legislativo, di definire la sequenza di immissione in ruolo delle diverse categorie di candidati considerate dalla legge finanziaria 2007.