IL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ANP

riunito a Chianciano Terme nei giorni 16 e 17 aprile 2011,

PRESO ATTO delle dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio dei Ministri e riferite dagli organi di stampa in data odierna;

RILEVATO che in esse viene formulata un’accusa, genericamente rivolta alla “scuola pubblica” ed ai suoi docenti, di inculcare nei giovani ideologie e valori contrari a quelli delle famiglie;

RILEVATO che tali giudizi – espressi anche in altre circostanze – accomunano di fatto in un generico pregiudizio scuole statali e scuole paritarie;

RITENUTO che la scuola tutta vada difesa, per la sua essenziale funzione sociale, a prescindere da chi ne abbia la gestione: ma che in particolare non debba venir meno il rispetto per quella statale che garantisce il 95% del servizio e soprattutto quello rivolto all’utenza meno favorita;

ESPRIME il proprio netto dissenso dalle affermazioni in questione e la preoccupazione per il loro ripetersi;

CHIEDE che temi così rilevanti e strategici per il futuro dei giovani e del paese non vengano utilizzati quale materia di polemica contingente;

AUSPICA che chi riveste ruoli di governo si adoperi a migliorare le scuole di cui è responsabile, anziché produrne il discredito.

Chianciano Terme, 17 aprile 2011