Con il D.L. 21 giugno 2013, n. 69, Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia “Fare” (GU n.144 del 21-6-2013 – Suppl. Ordinario n. 50 ) sono state stanziate risorse per innalzare il livello di sicurezza degli edifici scolatici. L’art. 18, commi da 8 a 8 septies, stabilisce che le amministrazioni comunali e provinciali possono presentare entro il 15 settembre alle Regioni «progetti esecutivi immediatamente cantierabili di
messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici
scolastici». A loro volta le Regioni dovranno stabilire una graduatoria delle situazioni più critiche da presentare al MIUR entro il 15 ottobre 2013. Par di capire che detti progetti saranno finanziati con le risorse disponibili in base alla ripartizione regionale dell’ammontare complessivo stanziato dalla Legge (150 mln per il 2014).

I dirigenti possono cogliere l’opportunità per ribadire agli enti locali le richieste di messa in sicurezza degli edifici delle loro istituzioni scolastiche. Queste richieste, ai sensi del terzo comma dell’art. 18 del D.Lgs. 81/2008, sollevano dalle responsabilità connesse alla normativa antinfortunistica.