I commi 610 e 611 della finanziaria 2007 sopprimono l’INDIRE e gli IRRE e nel contempo istituiscono l’«Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica».

Il passaggio da molti enti ad un’unica agenzia comporta alcuni riflessi rilevanti sia in termini di personale occupato (viene prevista la riduzione del 50% del personale), sia in termini di funzionalità e di servizio alle istituzioni scolastiche autonome.

Va da sé, infatti, che tutti i consigli di amministrazione, i presidenti, i segretari generali, gli uffici di segreteria saranno soppressi.

In attesa della costituzione dei nuovi organismi di gestione (d.lgs.300/1999, art. 8 e 9) saranno nominati uno o più commissari straordinari.

Inoltre, sarà un nuovo regolamento a definire la dotazione organica dell’Agenzia e la sua articolazione territoriale.

Le funzioni saranno:

    ricerca educativa e consulenza pedagogico- didattica;

  • formazione e aggiornamento del personale della scuola;
  • attivazione di servizi di documentazione pedagogica, didattica e di ricerca e sperimentazione;
  • partecipazione alle iniziative internazionali nelle materie di competenza;
  • collaborazione alla realizzazione delle misure di sistema nazionali in materia di istruzione per gli adulti e di istruzione e formazione tecnica superiore;
  • collaborazione con le regioni e gli enti locali.

Visto lo straordinario rilievo che tale trasformazione riveste per il sistema delle istituzioni scolastiche autonome, il presidente dell’Anp, Giorgio Rembado, ha chiesto un incontro urgente al ministro Fioroni ed ai dirigenti che si dovranno occupare della questione (vedi lettera in calce).