La Finanziaria 2007 ha, tra l’altro, introdotto una innovazione importante in materia di riscontro di regolarità amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche (cfr. commi 616 e 617 che si riportano in calce). Le nuove disposizioni, di immediata applicazione, prevedono, infatti, a partire dal 1° gennaio 2007, che tale riscontro venga effettuato da due soli revisori, nominati rispettivamente dal MPI e dal MEF “con riferimento agli ambiti territoriali scolastici”.

A noi pare una semplificazione apprezzabile, che produrrà nel tempo notevoli risparmi per le scuole.

Già dal 2 gennaio, comunque, alcuni dirigenti hanno segnalato che nelle loro scuole si presentavano ancora i revisori indicati dall’ente locale, la cui firma, ovviamente stante la Finanziaria, avrebbe invalidato qualsiasi atto da loro sottoscritto, compresa la certificazione dei contratti integrativi regionali.

Il Direttore Generale per la politica finanziaria e per il bilancio del MPI, dott.ssa Maria Domenica Testa, interviene tempestivamente con la nota prot.n. 1 del 3 gennaio 2007 (vedi allegato), con la quale precisa che per ora rimangono in funzione solamente i due revisori già nominati da MPI e MEF.

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616. Il riscontro di regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche statali è effettuato da due revisori dei conti, nominati dal Ministro dell’economia e delle finanze e dal Ministro della pubblica istruzione, con riferimento agli ambiti territoriali scolastici. La minore spesa derivante dall’attuazione del presente comma resta a disposizione delle istituzioni scolastiche interessate.

617. I Revisori dei conti, in rappresentanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero della Pubblica Istruzione, già nominati dal competente Ufficio Scolastico Regionale, sono confermati fino all’emanazione del decreto di nomina dei rispettivi Ministeri e comunque non oltre l’entrata in vigore del provvedimento di modifica al regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche” di cui al Decreto Interministeriale lº febbraio 2001, n. 44.