Ieri si è tenuto il previsto incontro al MIUR sulla valutazione dei Dirigenti delle scuole per l’anno scolastico 2017/2018.
Alla presenza del Direttore Generale degli Ordinamenti, l’ANP ha ribadito lo stato di agitazione della categoria, confermato all’unanimità dal Consiglio Nazionale del 15 aprile 2018, e la conseguente indisponibilità alla compilazione del portfolio.
La nostra delegazione ha confermato la volontà di non sottoscrivere accordi con l’Amministrazione in assenza di effetti retributivi. La valutazione non agganciata alla retribuzione di risultato, infatti, è mero esercizio di stile e assume la connotazione di un ulteriore adempimento fine a se stesso. Un lusso che i Dirigenti non possono permettersi!
L’ANP considera la valutazione un processo necessario, culturalmente rilevante, indispensabile ai fini del riconoscimento professionale e di una vera rendicontazione sociale.
In mancanza di novità sostanziali sugli aspetti valutativi e, soprattutto, su quelli contrattuali, l’ANP continuerà lo stato di agitazione.
A margine della riunione, abbiamo dovuto constatare che l’Amministrazione non ha cambiato la propria posizione sulla vicenda degli esami di stato.
Al riguardo, l’ANP sta studiando le contromisure da adottare.