COMUNICATO CONGIUNTO FP CIDA-CONFEDIR

Ieri, 19 aprile, si è tenuta all’Aran la riunione di apertura delle trattative per il Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva per il triennio 2010-2012.

Il Commissario Aran ha illustrato i contenuti dell’Atto di indirizzo ricevuto dalla Presidenza del Consiglio-Dipartimento della Funzione pubblica. Sulla base dell’art. 40, comma 2, del d.lgs. n.150, è stato proposto di istituire quattro comparti di contrattazione collettiva, con le quattro aree dirigenziali corrispondenti. In sostanza, per le amministrazioni ed enti centrali dello Stato verranno istituiti due comparti, con la raccomandazione di tener conto della specificità e delle dimensioni dell’attuale comparto Scuola; per le amministrazioni territoriali l’indicazione, dovuta alla presa di posizione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, è quella di tenere insieme i dipendenti della Sanità con quelli delle Regioni, separando questi ultimi dal comparto – e dall’area – degli Enti locali.

Le Confederazioni presenti, ovvero tutte quelle rappresentative, hanno espresso al riguardo le proprie considerazioni. Pur nella diversità di posizioni espresse e temi toccati, tutte le Confederazioni presenti, con l’eccezione della COSMED, hanno convenuto sul punto della indisponibilità a traslocare i dipendenti delle Regioni nel comparto/area della Sanità; il Commissario Aran ha preso atto della quasi unanimità del tavolo sul punto e si è impegnato a comunicarla alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, ai fini di una modifica dell’Atto di indirizzo.

FP-CIDA e Confedir hanno congiuntamente espresso le seguenti posizioni:

a) la necessità di procedere ad un unico CCNQ sia per i comparti che per le Aree; il Commissario Aran ha dichiarato che questa è la volontà della parte datoriale;

b) il carattere pregiudiziale dell’esclusione dell’accorpamento Regioni-Sanità, rispetto a qualunque altro possibile contenuto negoziale;

c) la necessità di tenere insieme, in un unico comparto/area, Scuola, AFAM, Università e Ricerca, per coerenza con le strutture istituzionali preposte a questo settore (Ministero, Commissioni parlamentari), già accorpate sulla base di un indirizzo generale e condiviso sulla “società della conoscenza”;

d) la necessità che vengano previste, nei prossimi provvedimento di finanza pubblica, le risorse economiche necessarie alla stipulazione dei CCNL 2010-2012, sulla base degli Accordi sui nuovi assetti contrattuali. Ovvero, non solo le risorse per l’indennità di vacanza contrattuale, previste per l’anno in corso e, a quanto sembra, anche per il 2011, ma anche quelle necessarie a coprire gli incrementi contrattuali derivanti dall’applicazione dell’IPCA per tutti e tre gli anni del triennio in corso.

Il Commissario Aran, in conclusione, ha rappresentato l’opportunità di proseguire la trattativa, in attesa della richiesta, nuova pronuncia della Conferenza dei Presidenti delle Regioni in ordine all’accorpamento Regioni-Sanità, su tutti gli altri punti toccati dall’Atto di indirizzo e dalla discussione di oggi. Pertanto, verrà convocata una nuova riunione nella prossima settimana.