Nella serata di ieri si è tenuto un incontro presso il MIUR tra il Ministro Mariastella Gelmini, accompagnata dai vertici ministeriali, e le delegazioni sindacali del comparto scuola e dell’area V. L’occasione si è rivelata utile ai fini di un’ampia disamina dei temi di politica scolastica di particolare attualità.

Nella sua introduzione il Ministro Gelmini ha toccato i seguenti argomenti:

Regolamenti: l’iter relativo ai Regolamenti ancora da approvare in via definitiva ha superato lo scoglio del passaggio in Conferenza Stato-Regioni (soltanto il Regolamento sull’educazione degli adulti è stato aggiornato ad un successivo confronto). È realistico prevedere che i Regolamenti sugli ordinamenti della scuola secondaria di secondo grado possano concludere il loro iter agli inizi di dicembre. Il Capo Dipartimento Biondi ha già predisposto un piano di lavoro che dovrà fornire elementi di orientamento ai dirigenti e al personale, programmare attività di formazione per i docenti, attivare iniziative d’informazione per gli studenti e le famiglie.

Precari: il Decreto cosiddetto “salvaprecari” è in discussione al Senato e se ne prevede la conversione in legge entro la prossima settimana. Il Dipartimento per l’istruzione ha già elaborato le Linee-guida per la sua attuazione.

Immissioni in ruolo: In rapporto alla norma che prevede il pensionamento di chi ha raggiunto i quaranta anni di contribuzione il ministero sta verificando la possibilità del mantenimento temporaneo in servizio per il personale che è in procinto di maturare uno scatto di anzianità. È inoltre intenzione del Ministro Gelmini richiedere l’autorizzazione ad immettere in ruolo un numero di addetti corrispondente possibilmente al tourn over, per il quale si prevede che si rendano disponibili complessivamente circa 37.000 posti.

Razionalizzazione e destinazione del 30% dei risparmi: il MIUR intende dimostrare che i risparmi sono stati realizzati in base alle previsioni e che serve riutilizzarli anche al fine di favorire l’avvio della riforma delle secondarie di secondo grado dal prossimo primo settembre 2010. Allo stesso tempo occorre destinare risorse alla valorizzazione del merito, al reclutamento, al rinnovo dei contratti. Va confermata la prospettiva di introdurre una specifica carriera per i docenti. Su quest’ultimo tema il Ministro Gelmini ha proposto alle delegazioni sindacali di costituire un tavolo tecnico per approfondire gli aspetti giuridici e normativi della questione.

Nel suo intervento a nome dell’ANP il presidente Rembado ha ripreso gli spunti contenuti nell’introduzione del Ministro esprimendo una serie di riflessioni sui seguenti punti:

  • piena soddisfazione per la prossima conclusione dell’iter procedurale relativo ai nuovi Regolamenti per l’istruzione secondaria di secondo grado. È necessario che la riforma prenda avvio dal prossimo anno scolastico, a cominciare dalle classi prime, tenendo fermi i capisaldi dell’autonomia, della professionalità, della disponibilità delle risorse necessarie. È indispensabile altresì che si realizzi un piano straordinario di formazione per tutto il personale della scuola;
  • è importante che le procedure per il reclutamento del personale partano al più presto. In particolare occorre procedere ad una rapida emanazione del bando di concorso per il reclutamento dei dirigenti delle scuole, in quanto il problema delle reggenze in alcune regioni ha superato il livello di guardia e si calcola che sarà necessario coprire circa 2000 posti vacanti;
  • piena disponibilità a partecipare al tavolo tecnico proposto dal Ministro, affinché si apra un utile confronto sull’utilizzazione del 30% dei risparmi e sulla sua rapida messa a disposizione soprattutto al fine di introdurre meccanismi di valutazione del merito e di premialità;
  • va assolutamente affrontato al più presto anche il problema dello stallo della trattativa per il rinnovo del CCNL dell’area V, benché non previsto all’ordine del giorno dell’incontro odierno, affinché, come richiesto attraverso la lettera sottoscritta da tutte le OO.SS. rappresentative dell’area V, divenga presto oggetto di un incontro politico.

Nella sua replica il Ministro Gelmini ha chiarito che non è ipotizzabile un nuovo rinvio della riforma della scuola secondaria di secondo grado. Riguardo alla sofferenza delle scuole relativamente alle supplenze sarà realizzato un apposito monitoraggio per verificare la situazione. Sul tema del merito c’è un’ampia disponibilità a discutere, utilizzando a tal fine il tavolo tecnico che le organizzazioni sindacali hanno dimostrato di apprezzare. Il Ministro Gelmini ha infine dichiarato di avere a cuore i problemi relativi al rinnovo del CCNL dell’area V e di essere disponibile a farsene carico personalmente e attraverso il coinvolgimento dei Ministri dell’economia e della funzione pubblica.