Si è svolto ieri, 2 luglio 2015, il previsto incontro di informativa al MIUR con le OO.SS. dell’area V della dirigenza. All’ordine del giorno la determinazione del Fondo Unico Nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti della scuola per gli anni 2012-2013 e 2013-2014.

L’Amministrazione ha reso noti gli importi, ricalcolati sulla base di una precisa definizione degli organici:

  • € 125.317.604,38 per il 2012-2013
  • € 118.532.541,64 per il 2013-2014

 L’Ufficio Centrale di Bilancio ha certificato i due provvedimenti che ora saranno trasmessi agli Uffici Scolastici Regionali.

L’ANP ha chiesto che siano immediatamente aperti i tavoli contrattuali presso gli Uffici Scolastici Regionali per la rapida definizione dei contratti integrativi. Ha, inoltre, proposto che si apra, subito dopo l’approvazione del DdL “La Buona Scuola”, un tavolo contrattuale nazionale per stabilire come mettere a disposizione le nuove risorse previste dal testo in terza lettura alla Camera (12 milioni per il 2015 e 35 milioni per anno dal 2016, oltre ad un contributo una tantum di 46 milioni per il 2016 e di 14 milioni per il 2017).

L’ANP ha, quindi, sollecitato l’Amministrazione a una tempestiva e non più procrastinabile determinazione del fondo per l’anno che si sta concludendo e per il prossimo 2015-16, anche tenendo conto del fatto che il DL 78/2010 ha esaurito la sua portata relativamente al blocco degli importi per il FUN. Dal 1 gennaio 2015, infatti, il Fondo per la retribuzione dei dirigenti potrà essere incrementato secondo quanto previsto dal CCNL Area V.

Per le decurtazioni fin qui subite dal FUN dei dirigenti, l’opportunità è costituita dal percorso intrapreso in sede giurisdizionale di fronte al Tribunale Amministrativo. In dicembre l’ANP, assieme alle altre OO.SS. dell’area V, ha presentato ricorso contro l’interpretazione restrittiva del DL 78/2010. Il 12 marzo, la sezione III bis del TAR Lazio ha trattato la domanda di sospensiva degli atti impugnati. Di comune accordo tra i legali dei ricorrenti, al fine di accelerare l’iter per la sentenza finale, è stata chiesta la riunificazione della “sospensiva” alla domanda di merito e la fissazione dell’udienza per la discussione del ricorso ai fini della decisione. Il Tribunale ha accolto l’istanza e si è riservato di stabilire la data dell’udienza per la discussione. Si aspetta, a giorni, la comunicazione della data.

A margine della discussione sui temi all’ordine del giorno, l’ANP ha posto la questione della vicenda relativa al concorso per dirigenti della Lombardia che riveste carattere di assoluta urgenza.

L’Amministrazione di viale Trastevere deve attivarsi affinché i dirigenti restino legittimati nelle loro funzioni e nella continuità del loro lavoro. Riteniamo che si debba avviare, nei tempi più rapidi possibili, la procedura prevista dai commi da 87 a 90 del DdL “La Buona Scuola”, approvato in Senato ed ora all’attenzione della Camera dei Deputati. Abbiamo richiamato l’attenzione sulla necessità che, all’’atto della pubblicazione della legge sulla Gazzetta Ufficiale, il MIUR sia pronto ad adottare il decreto ministeriale previsto dal comma 87 (senza attendere i trenta giorni previsti dalla norma). Questo permetterà di avviare subito la procedura che consentirà ai 500 dirigenti colpiti dall’ultimo annullamento di affrontare il colloquio per illustrare l’esperienza professionale condotta nel corso del corrente anno scolastico e ai 96 candidati colpiti dal primo annullamento di dimostrare la loro idoneità a svolgere la funzione attraverso un corso di formazione intensivo concluso con una prova scritta finale.

L’ANP ha ribadito la necessità che il ministero si faccia tempestivamente carico degli adempimenti funzionali a un’immediata conclusione di questa disastrosa vicenda concorsuale. L’amministrazione ha accettato di aprire, a giorni, un confronto con le OO.SS. su questo tema.

A conclusione dell’incontro, l’ANP ha ribadito alla Direzione del personale la richiesta di apertura di un tavolo di informativa urgente in merito:

  • alle modalità di applicazione dei commi 86 -92 del DdL “La Buona Scuola”, relativi ai contenziosi per i concorsi a dirigente, per arrivare a una rapida soluzione delle vicende che stanno coinvolgendo la Toscana e la Campania;
  • al nuovo concorso per dirigenti che si sarebbe dovuto bandire entro il 31 marzo scorso;
  • alla questione degli esoneri per i collaboratori del dirigente.

Anche su questi temi l’Amministrazione si è impegnata a dare immediato riscontro alla richiesta; in quella sede approfondiremo in dettaglio le nostre proposte.