Il giorno 17 c.m. si è tenuto a Frascati (RM) presso l’INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) un incontro con le Organizzazioni Sindacali per una informativa concernente le modalità operative di rilevazione degli apprendimenti nella scuola primaria.

Il Presidente dell’INVALSI Prof. Piero Cipollone ha presentato l’impianto della suddetta rilevazione secondo il mandato istituzionale ricevuto dal MIUR con le Direttive n. 74 e n. 75 del 15.09.2008:

  • la rilevazione ha la finalità di fornire alle scuole che intenderanno aderire un repertorio di strumenti per il miglioramento continuo di qualità;
  • le discipline prese in considerazione saranno l’italiano e la matematica e le prove saranno somministrate ad un campione di alunni di classe seconda e quinta;
  • tale campione sarà individuato all’interno di ciascuna scuola secondo criteri scientifici di rappresentatività.

Coerentemente con la Proposta sulla Scuola per la XVI Legislatura, la delegazione ANP ha sottolineato i seguenti aspetti:

  • l’impianto della rilevazione offre alle istituzioni scolastiche autonome l’opportunità di potenziare la consapevolezza del binomio inscindibile tra autonomia e valutazione;
  • la partecipazione delle scuole alla rilevazione degli apprendimenti è auspicabile in misura significativa, al fine di favorire soprattutto nei Collegi dei Docenti la diffusione della cultura della valutazione;
  • considerata l’apertura sostanziale dell’INVALSI alla collaborazione con le scuole, la rilevazione rappresenta un’occasione per favorire un rapporto sempre più stretto tra le istituzioni scolastiche e l’INVALSI, nell’intento di utilizzare la valutazione come strumento di regolazione della didattica per il miglioramento di qualità degli apprendimenti;
  • la rilevazione sollecita le scuole a rafforzare l’esercizio dell’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo con particolare riferimento al rapporto circolare tra didattica e valutazione per assicurare il successo formativo;
  • la rilevazione ripropone l’urgenza della definizione degli standard nazionali formativi;
  • la rilevazione necessita del coinvolgimento sia del Dirigente sia del Collegio dei Docenti in un rapporto di cooperazione, che – nel rispetto delle specifiche competenze e lontano da sterili contrapposizioni – rappresenta un elemento qualificante per la diffusione della cultura della valutazione e per l’autorevolezza delle istituzioni scolastiche nel territorio.