Pervengono alle scuole richieste di attivare una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) da parte di alcuni soggetti del tutto sprovvisti a loro volta del requisito che richiedono. Il che farebbe pensare ad interessi a dir poco non trasparenti.

Non viene forse da pensare che si tratti di fantomatici comitati messi in campo ad arte da una o più società interessate a vendere caselle PEC?

Infatti, il valore della PEC, equiparabile a quello di una raccomandata con ricevuta di ritorno, perde sostanza se chi comunica con la scuola ne è a sua volta sprovvisto, come nel caso dei soggetti pseudocollettivi che inoltrano tali richieste.

Al riguardo segnaliamo che già da qualche mese gli esperti di ItaliaScuola si stanno occupando della questione.

Pertanto, per tutte le altre risposte e dettagli rinviamo alla odierna precisazione di ItaliaScuola, che fa seguito ad altre già note da mesi agli abbonati al servizio.

Sul tema del Codice dell’Amministrazione digitale, Dirscuola e Italiascuola.it hanno in programma un corso che si terrà a Roma nella mattina di giovedì, 14 dicembre 2006.

Sede del corso, programma, nomi dei relatori e modalità di adesione sono reperibili a questo indirizzo.