Il testo del maxi emendamento alla Finanziaria 2007, che sarà sottoposto all’approvazione del Senato, prevede commi modificativi (si veda il testo in allegato) della procedura di reclutamento dei dirigenti e dei due concorsi (ordinario e riservato) in corso di svolgimento.

L’Anp ritiene che tali modifiche costituiscano un indubbio passo avanti rispetto al testo licenziato in prima lettura dalla Camera dei Deputati, anche se non garantiscono ancora l’equità tra le diverse categorie coinvolte e il pieno riconoscimento dell’esperienza e dei crediti professionali acquisiti dai presidi incaricati in anni di impegno nelle scuole.

L’elemento positivo e fondamentale delle modifiche apportate alla Finanziaria, sta nell’aver trovato le soluzioni per garantire a tutti gli attuali presidi incaricati di ottenere l’immissione nei ruoli della dirigenza nel corso del prossimo triennio.

Al termine dell’assemblea nazionale tenutasi oggi a Roma al Cinema Barberini, che ha visto la presenza di centinaia di colleghi, la delegazione dell’Anp – tenuto conto di quanto emerso dal dibattito – ha incontrato i vertici dell’Amministrazione del MPI per presentare ipotesi di soluzione concreta alle criticità ancora irrisolte. In particolare sono stati affrontati i seguenti argomenti:

  • attuare nel più breve tempo possibile la stesura e l’approvazione del regolamento previsto dal comma 619 dell’art.1 sulle nuove modalità di reclutamento dei dirigenti, prevedendone l’immediata esecutività, già per il concorso riservato in atto, al fine di risolvere i problemi di disparità che caratterizzano alcune regioni. Ciò attraverso l’introduzione di forme di compensazione intersettoriale, prima regionale e – successivamente – interregionale, sui posti che residueranno dopo le immissioni in ruolo degli aventi diritto;

  • consentire simultaneamente l’accesso al periodo di formazione previsto per il concorso riservato per tutti coloro che supereranno positivamente il colloquio di ammissione;

  • mettere a punto soluzioni che consentano, nelle regioni con maggiori criticità per la conferma degli incarichi nella fase transitoria e in attesa dell’assunzione come dirigenti, il miglior utilizzo dei presidi incaricati in funzioni – al di fuori dell’insegnamento – che ne valorizzino le competenze professionali acquisite sul campo.

L’Anp intende seguire attentamente l’andamento delle varie fasi concorsuali per verificare il rispetto dello spirito delle norme che hanno portato all’indizione del bando riservato e garantire l’unitarietà su tutto il territorio nazionale della conduzione delle operazioni di esame.

Fermo restando che si individueranno eventuali altri spazi di intervento sul piano legislativo, va da sé che l’azione prevalente nella fase che si apre dopo l’approvazione della Finanziaria sarà quella sul piano amministrativo, per intervenire con immediatezza ed efficacia a superare i diversi aspetti di sofferenza che si frappongono alla conclusione delle procedure di assunzione di tutti gli incaricati entro il triennio.

E’ quindi evidente che il percorso non è affatto concluso, ma sarà necessario un ulteriore e costante impegno fino alla piena e definitiva soluzione delle questioni riguardanti gli incaricati.