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Bullismo: Anp, piu’ colpite le ragazze,81% genitori minimizza
Tra 11-17 anni oltre 50% vittime fenomeno, soprattutto al Nord
(ANSA) – ROMA, 4 GIU – Secondo i dati Istat aggiornati al
2014 relativi a bullismo e cyberbullismo, oltre il 50% degli
studenti tra gli 11 e i 17 anni ha subito da coetanei atti
offensivi (verbali o fisici); di questi, il 10% confessa che si
tratta di atti ripetuti settimanalmente. La maggior parte delle
vittime sono ragazze tra gli 11 e i 13 anni che subiscono
soprattutto episodi di cyberbullismo e soprattutto nel Nord
Italia. Ma, dati Telefono Azzurro 2015-2016, l’81% dei genitori
minimizza il fenomeno. Nell’occhio del ciclone della fotografia
scattata dall’Istat ci sono le scuole medie seguite dai licei,
dagli istituti tecnici e infine dai professionali. E’ partendo
da questi dati che oggi l’Anp (Associazione nazionale presidi) e
l’associazione nazionale Penelope (S)comparsi uniti hanno
organizzato un convegno alla Camera per trovare possibili
sinergie.
“La scuola c’e’, c’e’ sempre stata ed e’ piu’ che mai attenta a
questo fenomeno. Chiediamo di non essere lasciati soli in questa
lotta – ha spiegato Marina Imperato dell’Anp – che troppo spesso
non vede le famiglie al nostro fianco”. Dello stesso avviso
Riccardo Lancellotti dirigente dell’Ufficio scolastico regionale
per il Lazio: “Serve un patto di corresponsabilita’ educativa e
interventi interistituzionali. Soprattutto bisogna concentrarsi
sulla prevenzione e creare le condizioni affinche’ questo
fenomeno non si verifichi”.
Nel corso del convegno sono stati letti anche i dati del
Telefono Azzurro relativi all’anno scolastico 2015-2016 che
forniscono una chiave di lettura allarmante: l’81% dei genitori
dunque minimizza il problema, il 49% dei professori non sa
rendere consapevoli i genitori, il 20% sempre dei professori
presenta difficolta’ di comprensione del fenomeno e il 10% delle
vittime ha pensato al suicidio.
“Lo smartphone e’ il principale strumento che ha trasformato
il bullismo in cyberbullismo – ha detto il presidente dell’Anp
Antonello Giannelli – amplificando la visibilita’ degli eventi.
Le immagini rimbalzano nella rete e approdano sui media e
l’aggressore diventa la nuova vittima di un sistema di risonanza
mediatica che non rieduca e non perdona. A tre giorni dalla
nomina dei nuovi ministri mi auguro che possano nascere
collaborazioni produttive”.(ANSA).
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04-GIU-18 12:08
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Bullismo: Zanella, depositata Pdl per proporre soluzioni
(ANSA) – ROMA, 4 GIU – “Bullismo, cyberbullismo, sexting sono
tutte forme di lesione della dignita’ della persona che oggi
portano troppi ragazzi a compiere l’atto estremo. E’ nostro
dovere, come istituzioni, occuparci di queste tematiche, sempre
e non solo quando si accendono riflettori su fatti tragici.
Dopo aver fondato, come presidente del Corecom Lombardia, lo
sportello “Help web reputation giovani”, ho depositato una
proposta di legge in Parlamento per istituire una Commissione
parlamentare d’inchiesta su bullismo e cyberbullismo con
l’obiettivo di svolgere indagini dettagliate sul fenomeno,
monitorare lo stato di attuazione della legge sul cyberbullismo,
favorire la sinergia tra tutti i soggetti coinvolti e proporre
soluzioni di carattere normativo e amministrativo. Sulla
falsariga della Commissione istituita su violenza di genere e
femminicidio nella scorsa legislatura, come Forza Italia ci
batteremo affinche’ venga data la stessa attenzione a un fenomeno
tanto cogente quanto troppo spesso trascurato”.
Lo ha dichiarato Federica Zanella, deputata di Forza Italia,
intervenendo al convegno “Bullismo e cyberbullismo: come
contrastare la cultura del non rispetto” organizzato
dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping a Savona. “Le
cifre che riguardano il fenomeno, riprese da piu’ indagini
svolte, sono preoccupanti: piu’ di un ragazzo su 3 – dagli 11 ai
18 anni – e’ stato vittima di bullismo o cyberbullismo e un
ragazzo su 10, tra coloro che hanno subito questi atti, ha
dichiarato di aver pensato al suicidio. Ringrazio quindi il
sindaco Ilaria Caprioglio – conclude Zanella – per aver voluto
dare attenzione a questa drammatica problematica, che non
possiamo far finta di non vedere, ma che invece dobbiamo
affrontare e cercare di debellare insieme, trovando delle
risposte concrete ed efficaci da dare ai cittadini a tutela
soprattutto dei nostri giovani”.(ANSA).
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04-GIU-18 19:24