La FPCIDA ha dato notizia che il Consiglio di Stato, con sentenza del 5 febbraio 2009, n. 669/2009, ha riconosciuto il diritto a percepire, in caso di ritardo del pagamento da parte della Pubblica Amministrazione di un credito da lavoro, sia gli interessi legali sia la rivalutazione monetaria per i diritti sorti entro il 31/12/1994; quest’ultima era stata negata da un Decreto del Ministero del Tesoro e Bilancio diramato con circolare n. 83/1998.

Finalmente dopo 11 anni il ricorso patrocinato da CIDA e CONFEDIR è giunto in porto. Pertanto, sarà possibile, a tutti i dipendenti che si sono visti negare la corresponsione della rivalutazione monetaria sui propri crediti maturati entro il 31/12/1994, chiederne la liquidazione. La sentenza, infatti, ha validità erga omnes.

Riportiamo in allegato la sentenza.