ANP considera da sempre il confronto sindacale uno strumento che rende possibile il leale approfondimento delle diverse posizioni e che necessita di capacità di mediazione e di concreta e corretta interlocuzione tra le parti.

Rileviamo, purtroppo, che da tempo continuano a prevalere spinte e logiche divisive, che hanno spesso visto ANP oggetto di attacchi pretestuosi e, in qualche caso, violenti nei toni e nelle parole.

Noi intendiamo lavorare all’unità intersindacale, partendo dalla chiarezza delle reciproche posizioni. Le  nostre sono chiare e note a tutti: le abbiamo rese pubbliche con la piattaforma approvata dal Consiglio Nazionale e pubblicata nel dicembre 2015, alla quale si sono aggiunti i deliberati del Consiglio Nazionale del 2 aprile 2017.

Questo è il nostro punto di partenza: piena perequazione con le altre dirigenze pubbliche, chiara valorizzazione e forte investimento sulla funzione dirigenziale all’interno delle scuole.

Deve essere però chiaro che per ANP il confronto sindacale non si può costruire, nell’interesse della categoria, sulla base di un’intesa, quale quella del 30 novembre 2016, che non ha tenuto conto né della situazione retributiva dei dirigenti né della necessità di rafforzarne il ruolo. Ma neppure si può costruire su presunte previsioni di incrementi retributivi al ribasso, che non garantiscono la perequazione.

Saremo tutti chiamati a rendere pubbliche le nostre vere intenzioni quando si avvierà il tavolo negoziale. Solo allora si potrà verificare quanto le posizioni convergano effettivamente.

Solo allora potrà partire un confronto autentico.

ANP è pronta.