Siamo appena rientrati da un viaggio straordinario in Uzbekistan, un’esperienza che ci ha immerso nella storia millenaria della Via della Seta, superando ogni nostra aspettativa. Organizzato con grande cura dalla Sezione Pensionati di ANP, l’itinerario ci ha guidato attraverso città leggendarie, offrendoci un mix armonioso di cultura, storia e vita quotidiana autentica.

Il nostro viaggio è stato un percorso a ritroso nel tempo, attraverso un itinerario che ha toccato le quattro tappe imperdibili del paese: Khiva, Bukhara, Samarcanda e Tashkent.

Siamo partiti con la magia di Khiva: la città vecchia di Itchan Kala, una città-museo perfettamente conservata, ci ha accolto con il fascino delle sue millenarie mura di argilla. Passeggiare tra i suoi vicoli lastricati, dove ogni angolo racconta storie antiche e l’atmosfera è quella delle “Mille e una notte”, ammirare le madrase ornate di maioliche e il minareto Kalta Minor, dal profilo inconfondibile, è stato un viaggio incantato nel tempo.

A Bukhara: Il centro spirituale dell’Asia Centrale, il tempo si è fermato tra le cupole turchesi e i minareti che svettano nel cielo.. La piazza di Lyab-i-Hauz, il grande minareto di Kalon e le madrase storiche, tra cui la Mir-i-Arab, hanno raccontato secoli di vita religiosa e culturale e incantato per la magica atmosfera, soprattutto notturna, che ci hanno regalato. Le soste nei mercati ci hanno permesso di apprezzare l’artigianato locale e di condividere piccoli momenti di convivialità con i venditori, sempre pronti a offrire un sorriso e un assaggio dei loro prodotti. Particolarmente gradita ai DS partecipanti è stata l’opportunità unica di visitare una scuola locale. È stato un momento intenso, che ci ha permesso di interagire con gli studenti e di toccare con mano la vita quotidiana e il futuro di questo Paese. Un’esperienza di profondo scambio umano che rimarrà impressa nei nostri ricordi.

Samarcanda: Il gioiello di Tamerlano, ha offerto lo spettacolo dei grandi monumenti: l’iconica Piazza del Registan che incanta per la ricchezza dei suoi mosaici e la maestosità delle sue tre madrasse, la necropoli di Shah-i-Zinda e il mausoleo di Gur-e-Amir, uno spettacolo di colori e architettura unico al mondo, hanno lasciato molti di noi senza parole. I giochi di luce sulle superfici decorate, le cupole azzurre e gli interni riccamente lavorati sono stati al centro di lunghe sessioni fotografiche e di riflessioni condivise sul valore storico e artistico di questi luoghi.

Tashkent: La moderna capitale, dove abbiamo potuto ammirare il contrasto tra l’eredità sovietica e lo slancio verso la modernità: mercati ampi e vivaci, piazze curate e ampi viali alberati completano il quadro di un Paese in evoluzione.

Il viaggio non è stato solo un’avventura per gli occhi e per la mente, ma anche per il palato! Ci siamo immersi nei brulicanti mercati (bazar), in un’esplosione di profumi di spezie, colori vivaci di frutta e verdura, tessuti. Ogni giorno, inoltre, la cucina locale è stata protagonista: abbiamo assaggiato, tra gli altri, il delizioso plov (piatto nazionale a base di riso, carne e verdure), i manty (ravioli al vapore), gli shashlik (spiedini di carne alla

brace) e il fragrante pane locale (nan). Un vero e proprio viaggio sensoriale che ha arricchito ulteriormente la nostra esperienza.

Questo viaggio è stato reso speciale non solo dalla bellezza dell’Uzbekistan, ma soprattutto dallo spirito di gruppo, dalla curiosità che ci ha unito e dall’impeccabile organizzazione della nostra sezione pensionati. Ogni dettaglio è stato curato per garantire comfort, sicurezza e un programma ricco e coinvolgente. Le giornate trascorse tra mercati, madrase e piazze hanno offerto non solo uno spettacolo visivo, ma anche momenti di confronto umano: tra racconti della guida, sapori nuovi e acquisti ricercati, ciascuno ha portato a casa ricordi personali e il piacere di aver condiviso l’esperienza con gli altri partecipanti. Siamo tornati a casa con fotografie meravigliose, souvenir unici e, soprattutto, ricordi indelebili di un Paese affascinante e accogliente.

L’Uzbekistan ci ha stregato, e siamo pronti per la prossima avventura insieme!