L’ANP ha partecipato in data odierna all’incontro di informazione presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla bozza di nota recante le linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti.
L’Amministrazione – rappresentata dalla Dott.ssa Antonella Tozza, Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, e dalla Dott.ssa Maria Lucia Taverna, dirigente dell’Ufficio VII per la formazione del personale scolastico, formazione dei dirigenti scolastici e accreditamento degli enti – ha commentato l’allegata tabella B sulla ripartizione delle risorse tra le regioni per il finanziamento dei corsi e dei tutor, che vede confermate le quote dello scorso anno: € 4.000,00 per ciascun corso e € 350,00 come compenso al tutor per ciascun neoassunto assegnatogli. In buona parte delle regioni sono stati creati corsi secondo il limite di 25 partecipanti per ciascuno di essi. Il percorso formativo delineato dalla nota si svolge nelle more della definizione del decreto interministeriale che dettaglierà la disciplina del dirigente mentore, figura che interviene in una fase successiva di formazione e prova, con la previsione di messa a regime nell’a.s. 2026/2027.
L’ANP ha richiamato l’attenzione sui seguenti aspetti:
- è necessario che i contenuti delle attività di accompagnamento e formazione siano calibrati sulle specificità emergenti nell’anno scolastico in corso; in proposito, abbiamo rilevato l’assenza di:
- riferimenti alle norme sull’uso dell’IA a scuola, anche a seguito dell’emanazione delle relative Linee guida adottate con il D.M. n. 166/2025
- approfondimenti sul sistema di valutazione della dirigenza scolastica, con particolare riferimento alla coerenza che deve connotare l’aggiornamento dei documenti strategici delle istituzioni scolastiche in vista del raggiungimento degli obiettivi di valutazione dirigenziali di cui al D.M. n. 47/2025
- focus sulla rendicontazione delle attività del PNRR mediante il peer tutoring tra i colleghi
- attenzione ai processi di inclusione che richiedono capacità di attivazione e di gestione di reti interistituzionali a supporto delle famiglie degli alunni più fragili
2. il limite numerico di 25 componenti per ciascun gruppo di lavoro nelle attività di formazione – fissato dal D.M. n. 956/2019 – è rispettato nella maggior parte dei casi, fatta eccezione per Piemonte, Puglia e Veneto/FVG (accorpate) con gruppi di oltre 30 unità: abbiamo chiesto che venga adottato il medesimo criterio per tutte le regioni.
3. i compensi per i tutor non sono stati incrementati: riteniamo, invece, che si debba dare il giusto valore a una funzione fondamentale nell’accompagnamento in professione, pena il rischio di scoraggiare la disponibilità dei dirigenti in servizio
4. nella fase valutativa, prima della determinazione finale, manca la previsione di un contraddittorio con il Direttore generale dell’USR nel caso in cui il tutor esprima parere non favorevole alla conferma in ruolo del dirigente neoassunto
5. il riferimento alla figura del mentore pone la seguente questione da chiarire: il c. 4 dell’art. 16 del CCNL considera il dirigente come neoassunto “fino alla maturazione di due anni di servizio”, mentre nella nota si afferma che il mentore eserciterà la sua attività nei due anni successivi alla conferma in ruolo. In questo modo gli anni di affiancamento – prima con il tutor che svolge una funzione valutativa formalmente rilevante per la conferma in ruolo e poi con il mentore che accompagna e supporta nell’ambito di un rapporto informale e paritario – si elevano a tre. Sul punto l’ANP ritiene che vada rispettata la previsione contrattuale, considerato che tutor e mentore sono figure che possono coesistere nel primo anno di servizio data la diversa natura e connotazione dei compiti loro attribuiti.
L’Amministrazione ha assunto l’impegno di tenere conto delle nostre osservazioni per implementare i contenuti della formazione, definire la corretta interpretazione contrattuale del mentore e raggiungere il miglioramento retributivo dei tutor.
Continueremo a seguire l’evoluzione del sistema di formazione e di accompagnamento dei nuovi dirigenti scolastici, dandone puntuale notizia ai nostri iscritti.
