L’orientamento riveste un ruolo cruciale nell’ambito di una didattica rinnovata che mira alla personalizzazione degli apprendimenti e alla piena valorizzazione dei talenti e delle potenzialità degli studenti. In questo contesto, le figure dei docenti tutor e orientatori assumono una funzione fondamentale, essendo chiamate ad accompagnare gli studenti delle ultime tre classi della scuola secondaria di secondo grado e le loro famiglie lungo i percorsi di orientamento. 

La Nota MIM prot. 6548 del 12 dicembre fornisce indicazioni essenziali sulle risorse finanziarie stanziate per la valorizzazione dei docenti tutor e orientatori e sulle attività di formazione previste per l’anno scolastico 2025/2026. Tali disposizioni si inseriscono nel quadro attuativo delle Linee guida per l’orientamento adottate con D.M. n. 328/2022. 

Ribadiamo il nostro apprezzamento per l’azione politica intrapresa che, con l’istituzione di queste figure, sottolinea la centralità dell’orientamento ponendo le basi per una didattica realmente finalizzata alla personalizzazione degli apprendimenti, valorizzando al contempo economicamente e professionalmente il corpo docente. 

A tal proposito l’ANP ritiene necessario fornire un impianto strutturale a tutte le figure di sistema della scuola, costruendo un middle management stabile e contrattualmente inquadrato, a garanzia del miglioramento della qualità dell’offerta formativa scolastica, dell’adeguata valorizzazione del corpo docente e della realizzazione di una leadership distribuita che rafforzi e supporti il ruolo del dirigente. 

Nel merito della nota, in attesa dell’emanazione del decreto ministeriale sui criteri di riparto per la remunerazione delle figure coinvolte, indichiamo di seguito le principali novità e gli adempimenti a carico del dirigente scolastico: 

  • viene garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione secondaria di secondo grado, per il quale è previsto un compenso di 1.500 euro lordo Stato 
  • a ciascun docente tutor, invece, viene riconosciuto un compenso compreso tra 1.550 euro e 2.725, sempre lordo Stato. Come accaduto lo scorso anno scolastico, tale emolumento può essere implementato grazie a compensi aggiuntivi a valere sulle risorse del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027 per incarichi di tutoraggio d’aula svolti in relazione a ciascun modulo didattico progettato e finanziato 
  • il dirigente deve definire in sede di contrattazione integrativa i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, tenendo in considerazione le peculiarità organizzative specifiche e il contesto di riferimento della singola scuola 
  • il dirigente deve altresì acquisire la delibera collegiale sui criteri di precedenza per l’individuazione dei docenti. La nota indica come preferibili i seguenti requisiti:  
  • aver già ricoperto la funzione di docente tutor o orientatore negli aa.ss. 2023/24 e 2024/25 nella stessa o in altra istituzione scolastica;  
  • aver svolto compiti attinenti alle funzioni di tutor e orientatore, come funzioni strumentali, referente per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito delle attività PCTO o per l’inclusione;  
  • anzianità di servizio;  
  • disponibilità ad assumere la funzione per almeno un triennio scolastico. 

A tali criteri suggeriamo di aggiungerne uno relativo all’aver frequentato il modulo avanzato di formazione appena messo a disposizione dall’Amministrazione, così da incentivare i docenti alla frequenza dello stesso al fine di una loro maggiore qualificazione. Ricordiamo che la nomina formale, di competenza del dirigente scolastico, è destinata solo a coloro che abbiano concluso con esito positivo il percorso di formazione OrientaMenti organizzato da INDIRE  

  • è opportuno che il dirigente informi il personale docente che non ha svolto la funzione di tutor e/o orientatore negli scorsi anni sull’apertura in piattaforma Scuola Futura della quarta edizione del corso base (ID: 428260), da concludersi entro il 28 febbraio 2026. Risulta altrettanto utile comunicare ai docenti che hanno già conseguito l’attestato del corso base che sono disponibili ulteriori percorsi formativi, tra cui il modulo avanzato per la scuola secondaria di secondo grado (ID: 404678), fruibile fino al 30 giugno 2026 
  • la vera novità, però, è costituita dall’apertura di un corso base destinato ai docenti della scuola secondaria di primo grado (ID: 384008), che lascia presagire l’imminente avvio di questa innovazione anche in detto segmento. Pertanto, suggeriamo ai dirigenti scolastici di tali scuole  peraltro già dall’anno scolastico 2023-2024 tenute ad attivare moduli di orientamento formativo degli studenti, di almeno 30 ore, anche extra curriculari, per anno scolastico, in tutte le classi – di veicolare all’interno del personale docente tale preziosa informazione.