Oggi pomeriggio è stato sottoscritto il contratto integrativo nazionale per i dirigenti dell’Area V in attuazione dell’articolo 4, comma 1, lettera e) del CCNL 11 aprile 2006 relativo ai “criteri per il conferimento e il mutamento degli incarichi” ai dirigenti delle istituzioni scolastiche.

Si tratta di un avvenimento importante per tante ragioni:

  • sull’argomento si passa dall’informazione preventiva da parte dei dirigenti degli USR alle OO.SS. firmatarie del CCNL Area V alla contrattazione integrativa nazionale sui medesimi criteri;
  • i criteri definiti nella contrattazione integrativa nazionale sono vincolanti per i dirigenti degli USR;
  • coerentemente con le disposizioni del CCNL, peraltro riprese testualmente dall’articolo 19 del D.Lgs.165/2001, come modificato dalla L.145/2002, viene garantita la conferma nella sede di precedente titolarità, salvo diversa richiesta del dirigente o decisione del direttore dell’USR debitamente motivata;
  • l’attribuzione e il mutamento dell’incarico deve conformarsi a principi di legalità, imparzialità e trasparenza ed, inoltre, deve tener conto anche della durata dell’incarico ricoperto nella sede di servizio e dell’impegno a permanere nella sede richiesta per almeno due incarichi consecutivi;
  • in caso di mutamento di incarico a seguito di ristrutturazione e riorganizzazione della rete scolastica ai dirigenti coinvolti vengono fornite alcune garanzie, tra le quali quella di non vedersi ridotta la retribuzione di posizione;
  • viene garantita l’aliquota massima per la mobilità professionale e per quella interregionale, fermo restando il fatto che devono essere garantiti il contingente di posti già impegnati dai concorsi in atto o da quelli da bandire secondo le disposizioni di legge per i singoli settori formativi.

Infine, e questa è una novità di particolare rilievo, all’articolo 7, comma 1, dell’accordo si dice testualmente: «Nelle ipotesi di attribuzione degli incarichi di cui al presente contratto su una scuola diversa da quelle indicate dal dirigente, il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, su richiesta dell’interessato, motiverà il diniego».

Il CCNL 11 aprile 2006 per l’Area V della dirigenza è stato pubblicato in G.U. n.103 del 5 maggio 2006, Suppl.Ord. n.113.