Avevamo appena dato notizia del rigetto il 26 gennaio scorso da parte del TAR Calabria di alcuni ricorsi collettivi con richiesta di sospensione cautelare avverso pretese irregolarità delle prove preselettive del concorso dirigenziale. Oggi, a seguire, segnaliamo analoghi respingimenti operati, in camera di consiglio, dai TAR di Lombardia e Lazio.
Pubblichiamo in allegato le ordinanze del TAR Lombardia.
Per quanto riguarda il Lazio, il TAR si è espresso – rigettandoli – su alcuni “motivi aggiunti” presentati dai ricorrenti, riguardanti le modalità di individuazione dei quesiti per la prova preselettiva del concorso. Le ordinanze di rigetto sono state regolarmente depositate in cancelleria ieri 3 febbraio, ma non sono ancora disponibili in formato elettronico. Le pubblicheremo non appena lo diverranno.
Ricordiamo a tutti gli interessati che, nonostante la estrema positività di questi risultati, ottenuti con il determinante intervento di Anp, siamo ancora nella fase dell’esame delle richieste di sospensione cautelare.
La controversia, quindi, non è ancora giunta al termine in quanto sta per aprirsi la decisiva fase di merito, nella quale i giudici esamineranno in concreto le censure presentate dai ricorrenti. In tale fase è necessario che i controinteressati siano presenti in giudizio per opporre le opportune controdeduzioni. Per questo l’Anp continua la sua azione di sostegno al concorso ed ai candidati invitando tutti coloro che non hanno ancora aderito alla nostra iniziativa per la presentazione degli interventi ad opponendum a farlo al più presto. E’ necessario, infatti, non abbassare la guardia e continuare a promuovere la costituzione dei controinteressati in tutte le sedi ed in tutti i gradi di giudizio, in quanto un eventuale accoglimento nel merito potrebbe provocare l’arresto – forse definitivo per molti anni a venire – della macchina concorsuale, con tutte le nefaste conseguenze sulla professione e sul profilo dei dirigenti oggi in servizio e sulle legittime aspettative dei docenti che aspirano alla dirigenza.
Le istruzioni per aderire e la modulistica sono riportate nel nostro comunicato del 29 novembre (cliccare qui).
Ricordiamo che possono costituirsi in giudizio o intervenire ad opponendum tutti i docenti ammessi, sia iscritti che non iscritti all’Anp.