L’Anp ha inviato oggi una lettera del Presidente nazionale Giorgio Rembado, indirizzata al Presidente del Consiglio ed ai Ministri Gelmini, Tremonti e Brunetta per porre all’attenzione del Governo una serie di questioni rilevanti in merito alla dirigenza delle istituzioni scolastiche.
La lettera viene formulata nel momento in cui inizia l’iter che porterà alla definizione della legge Finanziaria per il 2009, che si apre con l’incontro di oggi a Palazzo Chigi fra Governo e parti sociali, al quale sarà presente la CIDA.
Le questioni richiamate nella missiva al Governo sono, in sintesi:
- il rispetto delle scadenze contrattuali per il rinnovo del CCNL;
- il raggiungimento dell’equiparazione retributiva fra i dirigenti delle scuole e quelli dello Stato;
- il superamento delle sperequazioni (tre livelli retributivi diversi) all’interno della categoria;
- l’attribuzione ai dirigenti di effettivi poteri di gestione, in primo luogo in materia di personale.
Si tratta di temi che l’Anp ritiene vadano necessariamente affrontati, sia per la valorizzazione professionale dei dirigenti delle scuole, sia nella prospettiva della riqualificazione dell’amministrazione, di cui i dirigenti costituiscono una potenziale risorsa strategica. Sono stati posti all’attenzione del Ministro Gelmini nell’incontro svoltosi la scorsa settimana, di cui abbiamo dato ampio resoconto, e in parte recentemente ripresi sulla stampa da autorevoli opinionisti (si veda l’editoriale di Francesco Giavazzi su “Il Corriere della Sera” di domenica 15 giugno).
Li riproponiamo oggi, in coerenza con la nostra complessiva proposta per la politica scolastica della XVI Legislatura, nel momento in cui, attraverso l’impostazione della Finanziaria per il 2009, è possibile intervenire per allocare le risorse e definire le norme necessarie per un cambiamento reale.