Il Giudice del lavoro del Tribunale di Napoli ha respinto il ricorso presentato Ministero della Pubblica Istruzione, dall’USR Campania, del CSA di Napoli e dell’ITIS xxx avverso l’ordinanza del Giudice unico del lavoro dello stesso Tribunale di Napoli di cui avevamo dato notizia il 25 ottobre del 2006, che aveva sanzionato l’illegittimo comportamento antisindacale posto in essere attraverso il trasferimento d’ufficio di una RSU eletta nelle liste ANP-ANQUAP/CIDA, senza il preventivo nulla-osta dell’organizzazione sindacale di appartenenza.

Viene così ulteriormente avvalorata la decisione del primo giudice. Infatti, nelle motivazioni che accompagnano la reiezione del ricorso viene confermata l’illegittimità del comportamento antisindacale dell’USR Campania per i seguenti ulteriori motivi:

  • «L’ANP-ANQUAP/CIDA possiede il requisito della nazionalità essendo diffusa su tutto il territorio nazionale con proprie articolazioni periferiche (…) ed è abilitata dall’ARAN, che ha riconosciuto il [suo] diritto a partecipare alla costituzione di rappresentanze sindacali unitarie presso gli istituti scolastici»;

  • «nel loro insieme quindi le sigle sindacali [ANP e ANQUAP], avendo costituito la indicata Unione, posseggono a giusto titolo la qualità di soggetto sindacale abilitato ad agire giudizialmente per la repressione delle condotte antisindacali»
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In conclusione, respinte le ulteriori doglianze sugli importi delle spese stabilite dal primo giudice, «condanna in solido la parte ricorrente in opposizione alla rifusione le spese di lite del presente giudizio, che liquida in complessivi € milletrecento/00 oltre le spese generali, iva e cpa come per legge».

Senza dubbio si tratta di un ottimo risultato, che conferma e ribadisce due principi:

  1. che tutte le organizzazioni sindacali – e non solo quelle rappresentative – sono legittimate a tutelare la propria libertà di azione sindacale;
  2. che l’ANP-ANQUAP/CIDA è legittimata a proporre azioni siffatte attraverso tutte le sue articolazioni periferiche quando i corrispondenti uffici dell’Amministrazione attentino all’esercizio delle sue prerogative sindacali.

L’ANP-ANQUAP/CIDA intende proseguire nella ferma difesa delle libertà sindacali e nell’azione di garanzia nei confronti dei propri eletti e di tutto il personale rappresentato.